Nord e Sud - anno X - n. 45 - settembre 1963

P. A. Allum Se si tien conto dell'andamento generale ·neile altre zone, la seconda ipotesi sembra la più probabile; e pertanto la· zona in esame rappresenterebbe l'unico caso in cui la D.C. sia stata capace di appropriarsi di una significativa porzione della eredità monarchica 11 • Inoltre, le basse percentuali raccolte in questa zona dai partiti minori (tra i partfti classificatisi al secondo e al terzo posto vi è un distacco di più di venti punti: 7,1 contro 27,8%) suggeriscono di prendere in considerazione il fattore comunicazioni. Questi due quartieri sono infatti situati a considerevole distanza dal centro della città (10 km. circa) ed insufficientemente collegati). Di qui una situazione di vantaggio per i partiti meglio organizzati; ma non bisogna sopravalutare questo fattore 12 • Come nelle altre zone esaminate, perdite monarchiche sono state assorbite da tutti i partiti minori. Un elemento di o,rginalità è dato dal fatto· che un quarto (2,0%) ne è stato assorbito dal M.S.I., che resta tuttavia ancora molto lontano dal successo del 1953. Ciò è vero anche per il P.S.I., e potrebbe essere, questa, la manifestazione di un fenomeno più v~sto. Negli anni dell'immediato dopoguerra, aveva ceduto al P.C.I. le pro·prie posizioni tra i lavoratori di città ed era stato respinto verso le sue « cittadelle » agrarie. A partire dal 1953 il P.S.I. è andato riconquistanto i suffragi urbani ed ha così esposto le proprie posizioni nelle zone agricole alla concorrenza di un partito meglio· organizzato, meno interessato ai programmi pratici e di immediata attuazione, e con maggiori risorse sia finanziarie che agitatorie. Dopo avere esaminato i vari tipi di comportamento elettorale delle classi lavoratrici, è necessario considerare una situazio·ne, almeno in apparenza, differente: quella delle· classi sociali pi11 elevate: la borghesia e il ceto medio·. Quanto alla borghesia, sono state esaminate le seguenti sezioni del quartiere Chiaia, che raccoglie le strade più eleganti della città: 11 Inoltre, senza il collasso monarchico e l'inefficienza del P.L.I. nelle regioni rurali, la D.C. avrebbe subito una più grave disfatta nel Mezzogiorno. Vedi GALLO N., Il volto delle campagne e i problemi della riforma agraria, « Cronache Meridionali», Anno X, n. 5, maggio 1963, pp. 41-55. 12 I soli due partiti che hanno sezioni nella zona sono la D.C. e il P .C.I.. La D.C. ne ha due (una a Soccavo e l'altra a Pianura) e il P.C.I. ne ha una (a Soccavo, dove ha una media del 33,8% dei voti, contro quella dei 23,9% a Pianura). Vedi pure, per una spiegazione del progresso del P.C.I. in certe zone di nuovi insediamenti, un interessante articolo di « Cronache Meridionali »: Come si è votato a Napoli nei nuovi insediamenti popolari, Anno X, n: 5, maggio 1963, pp. 56-62. 84 Bibliotecaginobianco

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