.... Carla Perotti - P. A. Allum Sino a pochi mesi or sono, del resto·, gli immigrati che arrivavano a Torino col « treno del sole·» non trovavano népp-ure un ufficio di accoglienza. Se ne restavano attoniti e soli sulle banchine della stazione, con la valigia di fibra e gli sconquassati paçchi di carta di giornale, gli involti p1ietosi della fuga e della speranza disseminati sull'impiantito, i figli laceri e stanchi, le mogli disotjentate con l'ultimo nato tra le braccia. Quando, dopo una o due notti passate. talvolta all'addiaccio, riuscivano ad « arrangiarsi » nelle baracche, nelle locande impietose della grande città, in uno scenario da finale di tragedia, ripensando alle vallate argentee del Basento, ai boschi della Sila, I all'estremo orizzonte di _Metaponto, maturava nei loro cuori il senso di una so,litudine profonda, dalla quale non poteva strapparli che un'assurda protesta politica o una vera, autentica e intelligente solidarietà umana, ancora lontana, purtroppo, dall'essere parte concreta della vita. CARLA PEROTTI Comportamento · elettorale e ceti sociali a Napoli di P. A. ·Ailum Cinque anni or sono furono pubblicati da « Nord e Sud» 1 i risultati di un primo studio sul comportamento elettorale della popolazione dei vari quartieri di Napoli. Esso era condotto a mezzo di un campione che considerava un certo numero di situazio11i tipiche - sottoproletariato, proletariato, ceto medio, borghesia - in modo da individuare il comportamento politico di questi ceti, ma era inevitabilmente limitato alla descrizione del movimento dei voti tra i partiti nei quartieri presi i11 considerazione. Uno studio di questo tipo fornisce un'utile orientamento preliminare, ma presenta una difficoltà obiettiva, che consiste essenzialmente nella scelta dei quartieri da esaminare 2 e nella eliminazione delle influenze dovute a fattori contingenti. Più impegnativa è la metodologia adottata dal Prof. Ardigò nei suoi vari studi su Bologna 3 • Sfortunatamente, Napoli non si adatta· ad . 1 TUTIN0 G., Quartieri di Napoli alle urne, « Nord e Sud», Anno V, n. 47, Ott. 1958, pp. 87-100. 2 La rappresentatività dei seggi n. 76 (Via Chiaia), 537 (S~n Giovanni a Teduccio) e 863 (Pianura), quali esempi, è piuttosto dubbia. 3 ARo1Gà A. e CITII V., Indagine sui comportamenti elettorali a Bologna nel 1956, « Il Mulino», .n. 78, aprile 1958, p. 207-238; ARDIGÒ A. e GUIDICCINIP., Il volto politico 78 Bibllotecaginobianco
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