Nord e Sud - anno X - n. 45 - settembre 1963

... « I'erroni » alle urne 1265, corrispondente alle case di viale dei Mughetti in regione Vallette (quartiere di case INA e IACP, quasi esclusivamente abitato da meridionali e veneti), la DC totalizza il 37,2 per cento dei voti validi e il PCI soltanto il 33,7 per cento. Presso· la sezione n. 1257, sempre alle Vallette, il PCI scende ad una delle percentuali più basse dell'intero contesto cittadino (10,7%), segno che, quando la frustrazione è stata· compensata, e al problema del mangiare e del dormire si è sostituita la tematica del frigorifero, dell'utilitaria e della televisione, l'immigrato si trasforma, da rivoluzionario e barricardiero, figlio della miseria, in rigido custode di uno stato di fatto. La DC, che era regredita nei seggi « depressi » sino al 20 per cento dei suffragi, risale la china del rifiuto polemico, passa dal 33,7 per cento dei suffragi nel seggio in cui votano gli abitanti residenti presso i numeri pari di via dei Mughetti (sez. N° 1264), al 37,2 per cento nella sezione 1265 delle Vallette; e ottiene il 44,5 per cento dei suffragi grazie alle preferenze degli abitanti di via dei Gladioli e di via della Magnolie, ancora nel quartiere delle Vallette. È ormai chiara la correlazione costante che sussiste tra i fattori che determinano, la struttura sociale e i fenomeni di opinione espressi con il voto; ed è certo che l'azione sistematica e concertata dei partiti intermedi non può farsi sensibile indipendentemente da un miglio1 ramento sostanziale delle strutture . . Per rendersi conto di quanto sia immediata e pericolosa la reazione dell'immigrato, è sufficiente, del resto, co·nsiderare ciò che è ~ccaduto nei seggi in cui hanno· votato i militari di leva provenienti dal Mezzogiorno. Presso la scuola Foscolo (seggio N° 1072), do·ve hanno votato in maggioranza gli alpini, quasi tutti piemontesi, si è avuto uno scarto lieve tra Senato e Camera in favore del PCI (21 voti al Senato contro 56 alla Camera); lo stesso fenomeno è riscontrabile presso il seggio N° 1036, dove hanno votato i Carabinieri, p11re piemontesi, mentre i militari immigrati che hanno· votato presso il seggio N° 1183 l1anno consacrato il successo del PCI con 171 voti alla Camera, contro 33 per il Senato. Lo stesso fenomeno è accaduto a Venaria, dove è alloggiato un forte contingente di militari: nelle due sezioni esaminate si ebbero, rispettivamente, per il PCI 145 voti al Se·nato e 290 alla Camera, e nella seconda, sempre per il PCI, 135 voti al Senato e 210 alla Camera. Evidentemente, i militari. di Venaria profittan<? del tempo della «ferma» pe·r cercare casa e l~voro, per sé e per i propri congiunti, e le difficoltà che incontrano sono sufficienti a fornire loro l'alibi necessario a nascondere dietro un voto di estrema sinistra la paura del rischio e della libertà. 77 Bibiiotecaginobianco

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