Nord e Sud - anno X - n. 45 - settembre 1963

C'arla lJerotti e riferiamoci per esempio alla ~ezione n° 9, nella q1:1alehanno votato• gli abitanti di via Barbaroux 8 : qui la DC regredisce al 21 per cento dei voti validi, e il PCI sale al 35,5 per cento. Analogo è il caso· degli elettori immigrati residenti nelle case di via Guido Reni: 26 perso·ne su 100 hanno votato per la DC, 36 per il PCI. Ancora più esplicativa è l'analisi dei voti ottenuti dai vari partiti nella sezione corrispo,ndente a corso Regio Parco 139 e ad altri caseggiati contigui. Nella prima di queste abitazioni, una delle più squallide della città vivono - su un totale di 139 famiglie - ben 68 nuclei di meridionali, in grande prevalenza pµgliesi: nelle elezio·ni del '58 il PCI aveva totalizzato qui il 43,83% dei voti validi, la DC il 25% e il PSI il 15,5% dei suffragi. Nelle ultime elezioni il PCI ha raggiunto il 49,4 per cento dei voti validi e la DC è regredita al 20,4 per cento. Si osservi anco,ra come in tutte le sezioni in cui più fo·rte è stato l'incremento del voto comunista, sussistano gravi pressio.ni negative: oltre a quella urbanistica, della quale si è detto, si deve tener conto della pressione conseguente al rapporto negativo tra immigrazio 1 ne e lavoro, alle difficoltà di una mobilità ascensionale da parte di quest'ultimo• ed ai motivi per i quali gli immigrati ritengono di non essere « graditi >> ai piemontesi. È caratteristico che, nei quartieri in cui queste pressioni diventano meno· intense, il comportamento, politico· si trasformi in mo•do radicale: nelle sezioni elettorali corrispondenti ai raggruppamenti statistici XVIII, XIX e XXI (dove so1 no migliori le condizioni di vita u.rbana e sociale), il comportamento· politico« sfuma» dalle estreme sino a scelte temperate, evidentemente razionalizzate al punto che i partiti intermedi totalizzano percentuali di suffragi assai più alte che nei quartieri « depressi ». Qui diventano « orecchiabili » anche i motivi politici respinti dall'elettorato sottoproletario del vecchio centro, che, una volta liberatosi dallo scacco· matto· delle depressioni, si affranca in pari tempo dalle scelte elementari, orientan~o le proprie preferenze in modo da mo-dificare positivamente i quozienti del PSI, del PSDI, della DC e persino· del PRI. Il PCI, che aveva totalizzato sino al 49,4 per cento dei voti validi nelle zone urbane depresse, reg.redisce, nei quartieri socialmente allineati rispetto all'idea di « civile abitazione », sino al 33, al 31 e persino al 10 per cento dei suffragi ottenuti. Nella sezione n° 453, per esempio, corrispondente alle case di corso Lecce, contrassegnate con i numeri civici 31 e 33, nonostante l'alta percentuale di immigrati i co,munisti non totalizzano che il 31,8 per cento dei voti validi. Nella sezio·ne n° 8 dai numeri civici 2 e 5 a 15 e 18. 76 \ Bibliotecaginobianco

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