Nord e Sud - anno X - n. 45 - settembre 1963

... f « T erron.i » alle urne coloro che dichiararono di apprestarsi a votare per il PCI o pe·r il PSI, 47 abbiano manifestato un tipo di impegno politico fortemente razionalizzato (non conta qui esprimere un giudizio stilla natura più o meno logica e corretta di tale razionalizzazione), mentre, dei restanti 38, ben 26 hanno espresso, a sostegno della propria certezza politica, opinioni vaghe, legate più a suggestioni momentanee che a vere posizioni logiche e mentali. Quanto ai 100 elettori intervistati nelle zone agricole o ad economia mista, gli elettori orientati a sinistra fo·mirono nella maggior parte dei casi argomenti di una certa portata dialettica, mentre l'elettorato promesso ai partiti intermedi dichiarò di non aver ricavato dalla loro propaganda elementi troppo precisi, e rilasciò quindi dichiarazioni assai incerte sulla natura e la motivazione del proprio impegno, scoprendo una certa « cecità», una perplessità su una situazione che « in qualche modo » si doveva risolvere, anche se non si sapeva dire con chiarezza I come ciò sarebbe avvenuto. Per valutare appieno lo scarso valore di questo tipo di voto, si tenga presente per esempio ciò che ci accadde con ben sette elettori, i quali, dichiarandoci l'intenzione di votare per il PLI, motivarono la scelta della preferenza accordata per la Camera al candidato Luigi Cerotti « perché si ricorda bene, c'è proprio scritto Cerutti Luigi, una erre e due ti, numero 12, ricordare la dozzina ». Quante, delle 23 mila preferenze raccolte da questo candidato, furono ottenute perché si richiamavano all'immagine della dozzina, una delle più familiari all'elettorato contadino? ~ Uno degli opuscoli liberali che ebbe grande successo tra i contadini fn quello intitolato: « La proprietà no·n è un fur~o ». In _esso si era fatto app·ello al s~nso della famiglia interpellando in questo modo l'elettorato: « ·Sua_ madre, a costo di grossi sacrifici, ha persuaso suo padre ad investire contro il pericolo dell'inflazione i sudati risparmi in terra o in mattoni come i nonni consigliavano? Allora ci ascolti ... ». Tra tanto sudore, sacrifici e antenati, era impossibile non racco 1 gliere consensi tra coloro che avrebbero saputo accontentarsi di una causalità amputata di ben altre e più numerose parti di un discorso storico. Da rilevare anche il tipo di propaganda diffuso dal PLI a beneficio esclusivo dell'elettorato femminile: in un apposito stampato le donne venivano infatti esortate a dare il voto ai liberali perché dotate di « buon senso». In. tal modo, inoltre, a detta dell'opuscolo, si sarebbe evitato al Paese di diventare « una seconda Polonia». Questa considerazione ebbe molto successo tra il p·ubblico• femminile, assai incline a considerare la Russia e le democrazie orientali come paesi in cui si è costretti a vivere in tata o i11coto11ina, in cui non si ha diritto che 73 Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==