Spartaco An.ania Anche qui però sarà bene ricordare cl1e un'efficace azione di assistenza deve articolarsi neì seguenti momenti essenziali: 1) l'operatore economico turistico deve poter essere assistito anzitutto nelle scelte imprenditoriali di base, la cui corretta impost~- zione richiede spesso la conoscenza di tecniche e, più ancora, di dati statistici e di informazioni di mercato che non sempre è possibile per il singolo procurarsi direttamente; 2) l'operato·re deve poi poter essere assistito nella corretta esecuzione delle scelte di cui al punto precedente. Ciò implica la conoscenza di tecniche specifiche (es. contabili, di direzione del personale, ecc.) che costituiscono la materia della preparazione professionale specifica nel ramo considerato. Senonché qui non si tratta di insegnare genericamente queste tecniche (il che è oggetto appunto dell'istruzione professionale) ma di applicarle a casi concreti; 3) l'istruzione professionale, poi, è destinata a fornire le nozioni di base per l'esercizio di date attività econo-miche. Nel caso del turismo la praparazione è piuttosto lunga e complessa (si pensi ad es. alla necessità di conoscere lingue estere per tutto il personale a contatto con il pubblico). Una corretta impostazione dei problemi dell'assistenza tecnica e dell'istruzione professionale nel settore turistico richiederebbe un accurato approfondimento, che non è certo il caso di tentare in questa sede. Basterà qui accennare al fatto che l'assistenza tecnica di cui ai punti 1) e 2) è assimilabile ad una consulenza aziendale di tipo privato. Ciò pone il problema dei soggetti che possono realmente esercitare questo tipo di assistenza che implica la fiducia da parte dell'assistito. Un ente che abbia quindi poteri fiscali o comunque di controllo 1 sugli assistiti non potrà assolutamente esercitare efficacemente questo tipo di assistenza. Per quanto, riguarda ristruzione professionale basterà accennare al fatto che data l'intensa richiesta di personale alberghiero in tutto il mondo, il pro·blema non riguarderà solo la preparazione in tempi sufficientemente accelerati del numero di specialisti necessari e sufficienti allo sviluppo turistico· del Mezzogiorno, ma anche e sopratutto i modi pratici per far sì che il personale, una volta istruito, non emigri immediatamente verso altre zo-ne. Non soltanto sarà forse necessario affrontare il problema del presalario ai giovani allievi dei corsi (con impegno, necessario di lavoro per un certo periodo) e della concessione del diploma e titolo professionale solo dopo un periodo di effettivo servizio in -aziende meridionali, ma anche quello di surdimensionare il 38 Bibliotecaginobianco
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