Nord e Sud - anno X - n. 45 - settembre 1963

Linee di un programma per lo sviluppo turistico del Mezzogiorno riale, ma capaci di inserire la dimensione turistica nel quadro di un processo di armonioso sviluppo economico. Studio socio-economico orientato sul turismo, piano paesistico e· piano regolatore comunale, costituiscono così le tappe necessarie di una pianificazio·ne turistica locale, che, partendo da una corretta valutazione dello apporto che il turismo· può dare allo sviluppo econo-mico locale (studio socio-economico), si preo-ccupi immediatamente di conservare intatto il potenziale turistico della zona, evitandone la distruzione o la degradazio 1 ne (piano paesistico); e ponga .nel più breve tempo possibile in atto le condizioni favorevoli per la sua ordinata valorizzazione nell'interesse della collettività (piano regolatore comunale) . .Senonché il potere di iniziativa e le responsabilità connesse a ciascuna delle tre fasi ricadono in mani diverse. Lo studio socio-economico può ovviamente essere promosso da chiunque porti un interesse al problema; il piano di difesa paesistico è di competenza dell'autorità governativa centrale (in pratica,. delle Sopraintendenze ai Monumenti del • Ministero della Pubblica Istruzione); ed il piano regolatore intercomunale, o comunale, è di competenza delle autorità comunali. È a questo punto che la Cassa per il Mezzogiorno, con l'innegabile peso che le deriva dalle sue capacità di operare finanziamenti « straordinari » può inserirsi nel quadro; in primo· luogo, sollecitando l'accordo degli interessati affinché collaborino alla redazione di un piano di comune interesse; in secondo luogo, co·ntribuendo alle spese di studio e progettazione. L'esistenza di un piano redatto• con l'acco,rdo degli interessati dovrebbe essere considerato come condtzione preliminare ed indispensabile per la concentrazione dei finanziamenti turistici di competenza della Cassa nella zona considerata. 8. - CENTRILOCALIDI PROMOZIONDEELTURISMOA, SSISTENZATECNICAE PREPARAZIONPEROFESSIONAL-E. Quanto sopra detto circa la pianificazione territoriale turistica nel suo triplice aspetto di piano economico, di piano paesistico e di piano rego,Iatore comunale o intercomunale postula l'esistenza - oltreché di un centro_ di promo,zione nazionale - di centri di iniziative locali. La formula rappresentata dai Consorzi di comuni - sia per l'analogia con i Comuni di sviluppo industriale che soprattutto per il fatto che la stretta collaborazione fra i Comuni è necessaria per la redazione e applicazione dei piani reg.olatori interco35 Bibliotecaginobianco

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