Nord e Sud - anno X - n. 45 - settembre 1963

Linee di un programma per lo sviluppo turistico del Mezzogiorn o moda, dall'andamento metereologico, dalle situazioni di tensione politica ecc. sono caratteristiche sfavorevoli. Considerati i vantaggi economici che la collettività nel suo complesso riceve dalla presenza di un flusso turistico, di cui l'industria alberghiera costituisce la premessa indispensabile, appare gi usto, come già detto sopra, che, in cambio del rischio esclusivo che gli albergatori assumono per un'attività utile a tutti, la collettività conceda a ll'industria turistica particolari incentivazioni fiscali, creditizie, contribut i a fondo perduto ecc .. Non sembra dubbio cl1e tali incentivazioni debb ano essere concesse in linea di massima a tt1tti gli operatori che n e facciano richiesta, essendo in possesso dei· necessari titoli generici. Un punto di notevole interesse è costituito, però, dalla valutazione comparativa della desiderabilità di investimenti stranieri rispetto a quelli nazionali, e degli investimenti di imprenditori locali rispetto a quelli di altre • • regioni. A questo proposito giova ricordare che il beneficio netto del t urismo sulla bilancia dei pagamenti di una nazione, nei riguardi del resto del mondo (o di una regione nei riguardi delle altre regioni), è misurato . dalla spesa in loco dei turisti stranieri (o di altre regioni), da cui vanno detratti i seguenti fattori: a) il costo dei materiali e dei prodotti dì importazione che entrano nella costruzione o nella gestione degli alberghi e degli esercizi turistici, o che sono consumati dai turisti (es.: cibi speciali, vini esteri, ecc.); b) le rin1esse all'estero di quote d'ammortamento, interessi e profitti sui capitali esteri investiti localmente; e) i costi sostenuti all'estero per il reperi1nento della clientela (promozione, pubblicità, propaganda ecc.). Una· semplicissima formula, che introdurremo unicamente pe r facilitare la visualizzazione dei rapporti tra i fattori di cui s opra, è la seguente (proposta da H. Cle1nens, notissimo esperto de ll'U.S. Department of. Commerce), in cui compaiono l'effetto netto sul la bilancia dei pagamenti (BP), la spesa dei turisti esteri (S), il costo in valute estere di costruzione dell'albergo (H) diviso per gli anni d el periodo di ammortamento (n), le rimesse all'estero per interessi e profi tti (R), le spese di promozione all'estero (P), i consumi d'importazione dei turisti e della gestione (C): H BP = S - (- + R + P + C) n Nel caso di finanziamenti esteri occorrerà distinguere fra gli investimenti da parte di finanziatori puri e quelli provenienti da organizzazioni turistiche internazionali o da ambienti ad essi coll egati. Nel 29 BibliQtecaginobianco

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