Nord e Sud - anno X - n. 45 - settembre 1963

Spartaco Anania anche le località che godono di una doppia stagione non registrano una distribuzione del turismo ·uniforn1e nell~anno. · Poiché il dimensionamento delle attrezzature ricettive ed accessorie - e con esso il costo· dì un programma di sviluppo alberghiero - è in funzione della domanda dei periodi di punta (e nel caso che no•n lo sia, l'alternativa è rappresentata dalla perdita di una parte della clientela virtuale), ne risulta che t1na importantissi'1na qualificazione degli obiettivi turistici, espressi in termini di incremento della spesa turistica, è quella che si riferisce al periodo dell'a1ino in cui si prevede che la spesa stessa abbia luogo. Dalla distribuzione stagionale della clientela dipende, infatti, il costo dei programmi, o, meglio, la ripartizione dei mezzi finanziari disponibili fra i due impieghi possibili: incremento dell'offerta o promozione ed organizzazione della domanda. È evidente, infatti, che un programma di sviluppo turistico può proporsi di ottenere due distinti obiettivi (o, più spesso, una loro combinazione) : a) un aitmento della spesa turistica ottenuta senza alterare la sita distribuzione stagio11ale. In tal caso si ottiene spesso un aumento più che proporzionale della domanda dei posti-letto nei periodi di· punta. Non è molto probabile che, in tali condizioni, vi siano capacità ricettive adeguate. I maggiori investi1nenti saranno quindi destinati all'incremento delle attrezzature ricettive, ovvero, come accennato, al potenziamento dell'offerta turistica. b) un aumento della spesa turistica fuori stagio11e. Ciò implica ovviamente, oltre ad un aumento della spesa totale, anche una modifica della distribuzione stagionale della spesa stessa, al fine di permettere la migliore utilizzaz'ione durante l'anno delle attrezzature ricettive e dei servizi esistenti. In tal caso risulteranno ridotti o nulli gli investinientj in nuo-vi alberghi, ma occorrerà impiegare mezzi finanziari e sforzi organizzativi adeguati nella promozione, propaganda e pubblicità. Se si considera che gli esercizi alberghieri lavorano, sempre molto al di sotto della capacità ricettiva teorica (spesso al 35/40% ), è evidente l'importanza economica dell'incremento del turismo di bassa stagione. Seno·nché è noto che - almeno nelle condizioni che prevalgono nelle presenti società industriali - la stagio,nalità del turismo• non è eli_minabile. Si nota, anzi, un aumento della concentrazione del movimento turistico mo·ndiale nei mesi estivi, anche come conseguenza dell'ingresso nel mercato cli nuove aliquote di turismo sociale che per viaggiare fuori delle zone di abituale residenza, usufrt1iscono ·di solito del periodo di ferie pagate_ che generalmente cade appunto nel periodo estivo. 24 Bibliotecaginobianco

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