Nord e Sud - anno X - n. 45 - settembre 1963

Lettere al Direttore i conservatori desideravano uno scioglimento in q uanto prevedevano, a ragione, una loro vittoria (e se1nmai volevano esser e loro stessi a sciogliere, come risulta dalle lettere al 1 4 imes pubblicate tra Aprile e Maggio 1950). Le elezioni diedero la vittoria ai conservatori e consentir ono u.na ripresa normale dell'attività governativa. Ancora una volta lo scioglimento rafforzò il Governo, ma non quello in carica, sebbene il Governo formato dalla opposizione. · È giusto ditnque cogliere questo aspetto dello sciogli mento. Quello che però non può trovarmi d'accordo è l'opinione che esso sia un'arma contro il Parlan1ento, rifiesso di uno schema tradizionale: r esponsabilità ministeriale contro potere di scioglimento, che per quanto rigua rda l'Inghilterra non ha alcun valore. Occorre rilevare infatti come la res ponsabilità del Governo verso il Parlamento si sia trasformata in una respons abilità verso l'elettorato, e che la « Convention » della responsabilità individuale dei vari ministri e collettiva del Cabinet abbia cessato praticamente di essere operativa? Su quello schema si sviluppò buona parte della polemica sorta in Francia tra il 1934 ed il 1935 a proposito del ripristino dell'uso dello scioglimento ; uso che, nell'opinione dei più avrebbe consentito anche in Francia il raggiungimento di un equilibrio tra esecutivo e legislativo. Ma ai più accorti non sfuggì la radicale differenza tra i due paesi, e come, se in Francia la dissolttzione sarebbe stata veramente un'arma contro il Parlamento, in Inghilterra non lo era per niente, perché là Governo e Parlamento sono legati da una sorte comune. Riguardo allo scioglimento come strumento di lotta t ra partiti, è indubbio che il « timing » delle elezioni costituisce un vantaggio per il partito a l potere, vantaggio che è correlativo alla maggiore responsabilità del Governo nei confronti della opposizione. I o ..trovo però difficile con vincermi che esso costi- - tuisca uno « strumento formidabile». L'analisi degli sciogliment i dal 1905 ad oggi non mi ha condotto a scoprire un solo caso dove si possa dire con relativa certezza che la data dello scioglimento sia stato di valore se non decisivo almeno rilevante per il risultato delle el ezioni. Né dalla famosa « kaki election » del settembre 1905, quando i conservatori vollero approfittare dello stato di entusiasmo per le vittorie nella giterra boera per rafforzare la loro maggioranza, riesco a trovare un esemp io di scioglimento· effettuato solo ai fini della lotta tra i partiti. Credo sia ragionevole dire che un Primo Ministro il quale per vari m.otivi consider i opportuno dissolvere, piglierà anche in considerazione, nella sua valutazio ne, ·gli interessi del suo partito (e i suoi propri). Il Prof. De Caprariis osserva: anche se lo scioglimento non funziona adesso çome arma contro il Parlamento, ciò è perché ( 1) ha funzionato prima come tale (2) può funzionare come tale nel futuro. È una osservazione .da considerare attentamente perché darà modo di esamina re in un caso concreto i rapporti tra istituzioni costituzionali e azione po litica e di vedere come gli inglesi abbiano risolto certi problemi che si presen tavano alla ·1oroorganizzazione politica. L'osservazione di De Caprariis può essere interpretat a in due modi. Nel 121 Bibliotecaginobianco

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