Recensioni a questo proposito continuare ad essere un potente stimolo per il progresso tecnico. Per quanto riguarda poi le superfici delle diverse culture e la consis tenza del bestiame, sappiamo cl1e esse reagiscono alle sollecitazioni della domanda; e data la regolarità delle variazioni di questa, e la gradualità della reazione ad essa delle produzioni, specialmente per le culture a più lento ciclo produttivo, l'analisi di trend a scopo previsionale si dimostra conveniente. Naturalmente molta importanza ha anche la componente estera della do,manda. E qui entra in gioco la influenza della politica economica naziona le di difficile se non impossibile previsione. L'Autore fa notare anche che l'analisi di trend non può essere applicata ai singoli prodotti ma deve i11dividuare le relazioni fra questi. Ba sta ricordare, a scopo illustrativo, come « in Italia le vicende del settore zootecnico siano notevolmente legate alla politica statale adottata per il gran o». L'importanza di tali interdipendenze viene tenuta in debito conto nell' effettuare le previsioni, e ciò spiega perché, per esempio, « la previsione dei cereali secondari o da mangime ..., è stata ottenuta non per analisi autonoma del trend, ma calcolando i fabbisogni che la prevista consistenza animale avreb be richiesto ». Per concludere questi brevi cenni sulla metodologia dello studio dell'Orlando, potremmo dire che in definitiva le ipotesi in base alle quali vengono eseguite le previsioni sono quelle della costanza dei prezzi re lativi dei diversi prodotti, da una parte, e della costanza delle tendenze del progresso tecnico e della domanda, dall'altra, a meno che riguardo a quest'ult ima non si possano prevedere « mutamenti dipendenti da decisioni e propositi dichiarati di politica economica». Di conseguenza, come avverte l'Autore, se « nell'immediato futuro potremo assistere ad un profondo e radicale mutamento della nostra politica agraria», ciò « potrà rendere assai meno valide, per non dire addirittura dubbie, molte delle nostre previsioni, nonostante tutte le cautele e gli acco rgimenti di volta in volta introdotti ». Ma a nostro parere questo riduce solo limitatamente la validità dello studio, poiché da esso potremo in ogni ca so trarre un idea più precisa di quello che significherebbe, per quanto riguard a l'agricoltura, il mantenimento di una politica economica quale quella passata_ E questo punto è '-di grande importanza, poiché, come vedremo in seguito, dalle stime ottenute dall'Orlando si ricava che tale politica non è affatto sufficiente nemmeno a far diminuire, nel prossimo futuro, il ben noto divario fra agricoltura ed industria. Ma veniamo a dare qualche notizia più spicciola sulle caratteristiche del lavoro. Gli anni considerati per lo studio del trend sono generalmente quelli dal 1949 al 1959, anche se spesso vengono considerati periodi più funghi, risalendo fino al 1919. Le previsioni vengono eseguite per gli anni 19 65 e 1970, ed un tentativo di previsione è anche eseguito per il 1975, « pur convinti che, se le ipotesi adottate possono considerarsi valide fino al 1970, è più improbabile che lo siano anche oltre tale data ». 111 Bi liotecaginobianco
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