Nord e Sud - anno X - n. 44 - agosto 1963

INCHIESTE I delfini rampicanti di Enzo Golino Circa un milione e settecentocinquantamila nuovi elettori sono andati alle urne nell'aprile scorso. Di queste « matricole del voto », più di trecentottantamila hanno compiuto i ventuno anni dopo il 30 aprile 1962. L'avvenimento anagrafico ha provocato l'approvazio,ne di una leggina (proposta dai democristiani on.li Sciolis e Mattarelli) che riconosce ai nuovi « maggiorenni » la qualifica di elettori. Secondo le norme del 1947 sulla compilazione delle liste elettorali, il diritto al voto di questi giovani avrebbe avuto regolare decorso dal primo maggio 1963, poiché il periodo di formazione delle liste è fissato da ottobre ad aprile. Ma, anticipate le elezioni politiche, la legge passata alle due Camere prima del loro scioglimento ha retrocesso il termine per la compilazione delle liste elettorali. Il relatore della leggina, il democristiano on. Lucifredi, l'ha definita « un provvedimento tecnico, inteso a rendere applicabile la norma costituzio·nale che prevede il diritto di voto per chiunque abbia compiuto i ventun anni ». Le opportunità che stanno all'origine del cosiddetto « provvedimento tecnico· » si allineano perfettamente alle preoccupazioni elettoralistiche che hanno regolato i difficili rapporti fra i partiti di centrosinistra nelle settimane precedenti il 28 aprile. Si è voluta rendere accessibile al voto una fascia ulteriore di elettori potenziali. La speranza di ogni partito interessato ad accrescere il proprio suffragio con l'apporto di forze nuove, ha trovato in tal caso ancora un margine di manovra. Co1nunque, oltre il calcolo politico, il fatto può servire per un primo approfondimento di alcune questioni relative al comportamento politico delle più giovani generazioni, con particolare riferimento alle Federazioni. giovanili (o al movimento giovanile, secondo la terminologia adottata dal gruppo democristiano) dei partiti. Prima delle elezioni abbiamo interrogato gli attuali responsabili di questi organismi: Luciano Benadusi per la Democrazia Cristiana, Vincenzo Balzamo per il Partito Socialista Italiano, Bruno Palmiotti per il Partito Socialista Democratico Italiano, Gia·mpiero Batoni per il Partito Repubblicano Italiano e Achille 78 Bibliotecaginobianco

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