• Luigi Maz.zillo stanza che per accrescere la produttività si può contare solo sul progresso tecnologico. Probabilmente, è proprio di questi dati di fatto che non tengono conto coloro i quali, appellandosi ad un malinteso buon senso, cercano di convincerci che, essendosi avuto finora il miracolo senza pianificazione, il miracolo stesso continuerà purché non si cerchi di mettere le pastoie al mercato. Questa argomentazione, in verità, oltre ad essere errata, per i motivi indicati, è anche pericolosa. Non c'è, infatti, nessuna ragione plausibile per cui il miracolo debba continuare. Il mito rostowi~no del « selfsusteined growth » è solo un'illusione, come dimostrano gli esempi dell'Argentina e di altri paesi latino-americani. L'osservazione già fatta - che presumibilmente a non lunga scadenza i nostri impianti industriali produrranno a rendimenti non più crescenti, ma costanti - è sufficiente a farci prevedere un rallentamento del ritmo di sviluppo nel caso in cui ci si affidasse alle scelte non coordinate del mercato. Volendo mantenere elevato il saggio di sviluppo non si deve, perciò, fare affidamento sul mercato, ma intervenire dal centro con una adeguata politica degli investimenti e dei consumi. In particolare, come ha acquisito il Mahalanobis col suo famoso modello macro-economico di sviluppo 19 , è necessario dare una maggiore enfasi all'industrializzazione. Si dimostra, infatti, che il reddito nazionale, alla fine di un certo periodo, è tanto maggiore quanto più alta è la percentuale del reddito stesso che viene destinata alla produzione dei beni strumentali. A questo punto il discorso può essere portato avanti utilizzando alcuni risultati del pensiero economico moderno, illustrati recentemer1te anche da Claudio Napoleoni su « La Rivista Trimestrale ». Il fatto che occorra sviluppare la produzione dei beni di investimento più di quella dei beni di consumo comporta per il mercato la difficoltà di dover sostenere uno sviluppo industriale che non è legato alle condizioni della domanda. Si devono creare, infatti, mezzi di produzione che devono servire a creare altri mezzi di produzione. Si deve avere, cioè, uno sviluppo industriale che cresca su se stesso. Gli investimenti, in altri ~ermini, vengono ad avere due facce :1) servono ad accrescere la capacità produttiva; 2) rappresentano essi stessi lo sbocco per altri investimenti (si fanno macchine per produrre altre macchine che a loro. volta serviranno a produrre altre macchine ...). Questo processo,. apparentemente, ha tutte le caratteristiche dell'assurdità. L'apparente assurdità viene ad essere, però, riscattata dalla 19 P. MAHALANOBIS, The approach of operational research to planning in India, « Sankya », 1955, voi. XVI. 36 Bibliotecaginobianco
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