La programmazione necessaria costi sociali di insediamento così rilevanti da rendere illusoria le economicità di una parte, forse notevole, della nostra espansione industriale. L'espansione delle città ha assunto poi caratteri che provocano - sia alla periferia che al centro - un innalzamento rilevante dei costi delle costruzioni e dei servizi pubblici ed una soffocazione degli spazi da adibire ad uso dell'intera comunità » 11 • La seconda argomentazione, di carattere generale, ma di importanza fondamentale, ha, invece, a che fare con le modificazioni strutturali che hanno interessato il nostro sistema economico; e la si può svolgere tentando un'interpretazione del dodicennio del « miracolo ». È nostra convinzione, infatti, che il sorprendente sviluppo economico italiano del dopoguerra trovi la sua ragion d'essere nel fatto che il nostro sistema economico, essendosi potuto avvicinare, non tanto nei singoli settori quanto nei singoli impianti, alle dimensioni ottime, ha potuto sfruttare la fase dei rendimenti crescenti. In altri termini grazie all'ampliamento della domanda complessiva, è stato possibile sfruttare quelle « economie di scala » che erano state già sfruttate da molto tempo in paesi come gli Stati Uniti e l'Inghilterra, i quali, per converso, negli ultimi anni, sono stati caratterizzati da un saggio di sviluppo molto basso. Questa può sembrare una tesi da presbite. E senza dubbio lo è. Ma è nostra convinzione che co,mpito dell'economista sia non solo e non tanto di suggerire rimedi per mali in atto, ma anche e soprattutto di contribuire alla prevenzione delle probabili strozzature del ~istema. Da un punto di vista teorico la tesi che si vuol sostenere è probabilmente inconfutabile. Le riserve, però, sono giustificate, forse, allorché la si impiega pari pari per interpretare la situazione italiana. In questo caso tale tesi va assunta con l'avvertenza che non ha validità immediata: nel senso che probabilmente l'economia italiana non è ancora in una situazione in cui i settori e gli impianti hanno raggiunto la dimensione ottima, ma sicuramente in una situazione che fa prevedere non troppo lontano il raggiungimento di tale limite. Questa affermazione risulterà, forse, meno avventata dopo aver posto mente a come si sia trasformato ed ammodernato il sistema economico italiano. È stato osservato che ancora alcuni anni or sono il dramma più angoscioso in cui si dibatteva la nostra società era la scarsità di posti di lavoro, mentre oggi è proprio la mano d'opera che si avvia a diventare 11 Ivi, p. 54. 31 Bibliotecaginobianco
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