Stato di diritto e Stato sociale una volta promossa, l'azione venga proseguita, qt1alora l'attore popolare vi rinunci, dal pubblico ministero, il quale dovrebbe essere obbligato a partecipare al giudizio popolare; e che il giudizio amministrativo promosso da un attore popolare prosegua necessariamente nonostante la rinuncia di quest'ultimo). Probabilmente quel giorno vedren1mo meno di frequente durare per anni e lustri amministrazioni commissariali, che la legge consente soltanto per la durata di mesi, per il ripianamento di situazioni eccezionali; evitare di bandire i concorsi per i posti di pubblico impiego coperti per incarico da persone sprovviste dei titoli o della capacità per parteciparvi con successo; assumere ad libitiun in eccedenza impiegati pubblici; mancare di adottare le misure repressive imposte dalla legge per gli abusi edilizi, sanitari, annonari, professionali; ecc. Nella dinamica di un sistema nel quale sempre più imperiose ed esigenti diventano le voci dei gruppi particolari non sarebbe senza ragione e senza significato che fosse affidata agli individui singo,li - ai soggetti, cioè, più esposti a essere soverchiati dalla forza dei gruppi - la possibilità di stimolare i mezzi di difesa obbiettivi e neutri, apprestati dall'ordinamento a protezione degli interessi non di questo o di quel gruppo, ma della collettività nella sua intierezza, e quindi nei suoi singoli elementi, indifferenziati. La formula democratica trarrebbe da ciò sicura esaltazione, attraverso la implicita conferma del concetto che i gruppi devono operare in funzione del bene indivisibile dei singoli, al quale è rivolto, prima che a ogni altra cosa, lo sguardo protettore della collettività, e attraverso l'affermazione della regola che per la difesa dei valori più alti della collettività - quelli consacrati nelle leggi - l'impulso degli individui che la compongono rappresenta uno degli strumenti più vitali. * * * Nel quadro dell'esigenza di t1na tutela giurisdizio·nale per quegli interessi della collettività che oggi non l'hanno, rientrano anche taluni profili di giustizia costituzionale. A parte i conflitti di attribuzione legislativi fra Stato e Regioni, oggi in tanto una questione relativa alla legittimità di una legge può giungere all'esame della Corte costitt1zionale, in quanto si presenti come strumentale ai fini della decisione di un giudizio che si dibatta davanti a un tribunale comune, sia esso civile, penale o amministrativo. Ciò importa che le questioni relative alla legittimità costituzionale di leggi che non incidano in materia penale, e non investano interessi giuridicamente protetti di singoli soggetti giuridici, non potranno mai esser 19 Bibliotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==