Nord e Sud - anno X - n. 44 - agosto 1963

Stato di diritto e Stato sociale processi nei confronti della pubblica Amministrazione sono ancora quelli di un tempo in cui i rapporti di diritto sostanziale si ispiravano quasi esclusivamente al principio individualistico: di un tempo in cui la scena del diritto era dominata dall'individuo e dal diritto soggettivo, e non avevano rilievo se non gli interessi giuridicamente protetti propri degli individui e quelli degli enti personificati dal diritto. La società odierna, mentre è caratterizzata da un rafforzamento delle posizioni giuridiche individ-uali nel campo dei diritti di libertà, è caratterizzata però, ad un tempo, proprio in funzione di tale rafforzamento sul piano effettuale, da un fenomeno di attenuazione, degradazione e dissolvimento delle posizioni giuridicl1e individuali nel campo dei rapporti patrimoniali, nel quale si è venuto decisamente affermando il principio solidaristico. Nel contempo, e anche in correlazione con tale duplice ordine di fattori, si è venuta sempre più consolidando la rilevanza degli interessi" di gruppo, anche se i raggruppamenti sociali cui essi fanno capo non siano personalizzati - come i partiti politici, le associazioni professionali, le altre associazioni di categoria, religiose, culturali, sportive, ecc. -, o abbiano persino carattere occasionale e latente. Indebolite, o addirittura svanite, nel ca1npo dei rapporti patrimoniali, molte posizioni giuridiche individuali, in virtù dell'avocazione alla collettività dei corrispondenti beni e servizi, ne è risultato che molti degli interessi della collettività in ordine all'impiego socialmente pit1 utile di quei beni e servizi, che prima trovavano la loro compiuta disciplina e la loro sanzione nella ferrea legge della concorrenza e avevano tutela negli interventi pubblici preventivi, di stimolo e repres- '8ivi, sono venuti a trovarsi - in conseguenza della concentrazione nella mano pubblica sia del potere operativo che della funzione di controllo - non più presidiati dalle garanzie e dalla tutela originarie. Orbene, è paradossale che in concomitanza del trionfo sul piano sostanziale dei princìpi solidaristici vengano a subire degradazione le garanzie giuridiche di quegli stessi interessi della collettività che tale trionfo tende a soddisfare. La realizzazione del solidarismo sul piano sostanziale corre il rischio di restare frustrata e di essere sacrificata a interessi non coincidenti con quelli generali della collettività, quando non si avvisi ad adeguate garanzie giuridiche, idonee a far sì che la democrazia sia in grado di difendersi da sé stessa, così come prima ----:-quando sul piano effettuale era meno robusta - si difend~va, o almeno era organizzata per difendersi, dagli egoismi individualistici. Purtroppo nel nostro Paese - forse sopra tutto per via di un'educazione civile non ancora matura, e anche a cagione di una troppo tagliente divisione delle forze politiche - l'esperienza ha dimostrato finora che, 17 Bibliotecaginobianco

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