Cronaca [_jbraria Secondo una nota distinzione dello stesso Meynaud, vanno considerati gruppi di pressione quei gruppi d'interesse che per il raggiungimento dei loro obiettivi scelgono di premere sui pubblici poteri; la categoria « gruppo di pressione» copre, quindi, un momento, un aspetto del comportamento dei gruppi d'interesse. Questi ultimi, in Italia, sono moltissimi, più di tremila, secondo un calcolo di La Palombara che ha censito le associazioni operanti su scala nazionale e con uffici in Roma. Meynaud e Risé hanno concentrato la loro attenzione su di un ristretto numero di potenti associazioni, di gruppi « principali » rappresentanti interessi di vario ordine come le organizzazioni padronali, i sindacati, le associazioni operanti nel mondo dell'agricoltura ed, infine, la Chiesa Cattolica con le organizzazioni annesse. Le associazioni corrispondenti sono state studiate per la Francia, ed in ambedue le nazioni è stata messa in luce la permeabilità dei poteri pubblici alle pressioni dei gruppi, il grado di « contestazione » al quale i gruppi stessi sono sottoposti, gli strumenti e le vie preferite per influenzare i centri di decisione politica. Sempre è stata utilizzata con abilità e giudizio un'informazione lacunosa ed a volte congetturale, data la esiguità della letteratura, soprattutto italiana, sull'argomento, e va fatto merito agli autori di aver oggettivato con successo una materia controversa se non addirittura scottante. Non ci dilunghiamo oltre sul volume di Meynaud e Risé, il quale si raccomanda al lettore per la molteplicità dei piani di lettura e per l'interesse più vasto che gli viene dal rappresentare un colpo di sonda nella società italiana e francese, di cui i gruppi di pressione portano le tracce più importanti, come un calco rivelatore di fenomeni e rivolgimenti recentissimi o di antiche sedimentazioni. Lo studio dei gruppi si conferma così come un'area privilegiata dell'analisi politica, uno strumento indispensabile di demistificazione di una realtà spesso mediata da linguaggi irreali. A. V. (Hanno collaborato alla Cronaca Libraria: Giuseppe Neri, Ernesto Mazzetti e Antonio Vitiello). Direttore Responsabile: F. Compagna - Segr. Red.: R. Cappa - Red. capo: E. Mazzetti. Tipografia « La Buona Stampa » - Via Roma 424, Napoli - Spedizione in abbonamento postaìe, Gruppo III - Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Napoli N. 1324, 26 gennaio 1960. Printed in Italy - Tutti i diritti di proprietà letteraria ed art. riservati. Bibliotecaginobianco
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