LETTERE AL DIRETTORE Un cattolico e la "moderazione,, .. Il nostro aniico Ettore De Giorgis ci inviò, in data primo giugno, la lettera che qui segue e che solo ora ci è possibile pubblicare, essendo il precedente fascicolo di « Nord e Sud» già impaginato quando essa ci pervenne. Caro Compagna, la lettera che segue era stata inviata al settimanale cattolico « Il Nostro 'f empo » di Torino, in risposta a un commento di CIVIS (cioè l'avv. Eugenio Minoli) sulle recenti elezioni, commento particolarmente preoccupante per chi, pur essendo catto,lico, si sente egualmente democratico: cose non facilmente conciliabili - è doveroso ammetterlo - sia nella teoria, sia soprattutto nell'azione pratica. Non essendo stata pubblicata né essendomi stato risposto nemmeno privatamente, ho avvertito il Direttore, mons. Carlo Chiavazza, che avrei cercato chi fosse disposto a pubblicarla. Mi sono indotto a « lavar fuori casa i panni sporchi », come si direbbe in gergo popolaresco, perché già un'altra volta ebbi a lamentarmi della faziosità del settimanale in questione: fu quando, anni fa, una polemica a proposito della sinistra di « Base » fra me e un giornalista de « Il Nostro Tempo » fu troncata improvvisamente e senza motivazioni, dando così l'impressione che io mi fossi arreso alle argomentazioni che mi si opponevano; o meglio, la motivazione era che quel giornalista (mio ex-compagno di università, governativo a tutti i costi) avrebbe difficilmente potuto, dinanzi ai fatti concreti che io adducevo, continuare ad opporre le solite generiche accuse (di « sinistrismo», di « intellettualismo », di « utopismo» e - perché no - di « filomarxismo ») che da parte dei « benpensanti » (CLli appartiene anche CIVIS) si fanno alla « Base». La prego, caro Compagna, che, se riterrà opportuna la pubblicazione di questa lettera, la faccia precedere da questa premessa. A un certo punto il tacere può divenire una colpa: sappiano i cattolici più avvertiti - fra i quali « Nord e Sud» è abbastanza diffuso e incontra molte simpatie - quale è la libertà di espressione e di critica esistente a tuttoggi sulla stampa cattolica, che i cattolici - ci viene costantemente ricordato - dovrebbero impegnarsi a diffondere ... La prego, caro Compagna, di accettare i miei saluti più cordiali. ETTORE DE GIORGIS 119 Bibliotecaginobianco
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