\ Enzo Colino degli istituti democratici esistenti, su di essa discriminando le forze politiche in ' mature ' e ' immature ' al governo del paese. Il tema di fondo del X Convegno nazionale (Perugia luglio 1962) è stato ap·p11nto concretato nello slogan « I giovani DC per il partito della società nuova », interessandoci infatti il problema del potere e della libertà in una società avviata con la pianificazio,ne e l'intervento di Stato a toccare i traguardi tipici delle moderne economie del benessere ». << A Perugia ci sian10 schierati al fianco di Moro pur conservando un atteggiamento di distinzione e di riserva che l1a avuto grande riso·nanza. Riconosciamo al segretario DC un acuto senso del rapporto tra le forze politiche, ma sappiamo cl1e ha la pericolosa tendenza a svuotare i problemi istituzionali, mirando a tenersi l'elettorato il più conservatore e gli strumenti del potere. Comunque è giusto l'accordo con lui più che con i dorotei, i quali operano distinzioni fra obbiettivi politici (ad esempio, l'isolamento del PCI) e obbiettivi programmatici (l'attuazione delle regioni) svirilizzando così il centrosinistra perché, sottintesa la priorità degli obbiettivi politici, mostrano di non aver co1npreso ( è solo uno dei casi) la nuova luce in cui si pone il tradizionale anticon1unismo della DC una volta superato il centrisn10 ». « Inoltre, siamo d'accordo con Moro perché sappiamo che basta un uomo con delle idee per portare avanti il corso di un partito al dilà degli apparati. E ciò corrisponde alla nostra concezione del partito èlite, di quadri, che governano con moderni strume11ti le associazioni di massa. Il partito diventa così un servizio democratico. Che senso avrebbe porci, noi del MG, come elemento di un castello burocratico? Vogliamo uscire dal mito del partito-burocrazia-apparato nel quale tutte le organizzazioni giovanili di tutti i partiti sono ancora attardati, considerandosi persino ufficio-massa per la gioventù. Si è vista la fine degli apparati DC e PSI quando· Moro e Nenni hanno deciso la politica da seguire ... La burocrazia di partito forse ha ancora un senso nelle zone arretrate dove la conservazione dell'elettorato può avvenire attraverso la politica di sezione o di cellula, ma meno che mai nelle città. Vi sono altre possibilità, e l'avvento e lo sviluppo dei n1ezzi di comunicazione di massa hanno sommerso fetticci invecchiati, offrendo nuovi strumenti agli indirizzi politici, elettorali ». << Perciò la politica per la gioventù che si dovrà affrontare con il patrimonio dei beni della ex-GIL non servirà - come invece ci accusano - a fini clientelari. Dovrà essere invece né più né meno che un servizio sul modello di altrettali organis1ni funzionanti nell'Europa centro-settentrionale. Su questo piano crediamo di superare ancora una volta l'astrattezza dottrinaria che finora è stata la sigla ricorrente delle generazioni di politici che ci hanno preceduto. Forse in questa direzione possiamo estirpare definitiva1nente la tendenza al centrismo conservatore che è il nucleo della DC e far coincidere ad un partito rinnovato una classe dirigente adeguata, poiché è chiaro che il ricambio di quanti si sono finora avvicendati nel governo del paese non ha portato con sé un autentico rinnovamento». 118 Bibliotecaginobianco
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