Nord e Sud - anno X - n. 44 - agosto 1963

I delfìni ranipicallti PSI .. Vincenzo Balzamo -.·:. - Basta rievocare breve111ente le vice11d della organizzazione giovanile socialista in questo dopoguerra per rendersi conto che il problema dell'autonomia è stata una delle costanti preoccupazioni di coloro che ne hanno asst1nto la guida. La ricostituzione ufficiale della Federazione Giovanile Socialista risale al 1945. Nel 1947, con la scissione socialdemocratica, la maggioranza della FGS passa al PSLI. Intanto nel partito emerge la figura di Rodolfo Morandi, l'interprete più sensibile della nostra battaglia. Fu sua l'iniziativa di costituire in luogo della ormai sciolta Federazione, il Movimento Giovanile Socialista, configurato come ufficio di lavoro del partito fra le nuove generazioni. In pratica, una scuola di quadri politici, secondo l'impostazione che Morandi va dando a tutta l'attività del partito. La sua opera, in un momento assai critico per la scissione di Palazzo Barberini e la sconfitta del fronte popolare, diventa un punto di riferimento per la n1aggior parte dei giovani. E infatti Morandi li spinge sempre più decisamente alla lotta per il rinnovamento del partito, inserisce nuovi dirigenti in posti-chiave, attribuisce al MG una funzione di primo piano. Si susseguono i congegni, nel 1950 a Modena, nel 1952 a Firenze, nel 1955 a Perugia ... Il MG fornisce al partito numerosi dirigenti. Passato il periodo più irr1petuoso di trasformazioni, anche se l'apparato n1orandiano fallisce in parte i suoi scopi (e probabilmente per difetto di elementi validi. ..), la nuova segreteria nazionale del MG (Egoli, Boiardi, Scarrone ed io) tende a stabilizzarsi nel senso di una continuità politica che si rivolga pure all'esterno del partito. Il MG co1nincia, così, ad esercitare un suo peso direttamente fra i giovani. In tutte ]e provincie vengono create organizzazioni locali, l'attivita internazionale, precedentemente trascurata, trova il suo giusto sviluppo. Con il 7° Convegno nazionale di Salerno la battaglia per l'autonomia \ del MG affronta la sua fase più acuta che durerà ben quattro anni. Intanto il MG appoggia la corrente di sinistra nel partito, in contrasto con la corrente autonomista, che, conquistata la direzione nazionale, ostacola il processo di sviluppo del MG. Si apre una crisi fra i giovani e il partito, si moltiplicano i n1otivi di dissenso e alcuni episodi - come l'imposizione di farci uscire dalla Federazione Mondiale della Gioventù Democratica - minac- * Vincenzo Balzamo, pubblicista, trentadue anni. Segretario nazionale della Federazione Giovanile Socialista. Nel 1950 redattore dell'edizione napoletana dell'Avanti! e in seguito responsabile politico. Nel 1953, a Roma, presso la Direzione nazionale del PSI, assume l'incarico per il settore studenti e l'ufficio propaganda del Movimento Giovanile Socialista; contemporaneamente, è redattore capo del periodico « Gioventù Socialista» e collaboratore dell'Avanti!. Entra a far parte della Segreteria Nazionale del MG e dal 1955 al 1957 dirige il nuovo quindicinale: « La Conquista», fino a quando viene eletto - nel 1957 - segretario nazionale del MG, membro del Comitato Centrale del PSI, dell'esecutivo della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica e in seguito vice-presidente di questo organismo. Ha visitato l'Africa, l'India, la Guinea, l'URSS, la Cina, il Marocco e nel dicembre del 1961, costituita la nuova Federazione Giovanile Socialista con il congresso di Reggio Emilia, è stato eletto primo segretario nazionale, nonostante abbia superato i limiti di età. Fa parte della Direzione Nazionale del PSI. 101 Bibliotecaginobianco

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