Nord e Sud - anno X - n. 42-43 - giu.-lug. 1963

Prima e dopo il 28 aprile a cura della Redazione Tanto l'on. Taviani che l'on. Moro (quest'ultimo nella sua relazione al Consiglio Nazionale della DC, il 17 maggio) hanno opportunamente ricordato che i dati di quelle che possono essere considerate mid-term elections fra le « politiche » del 1958 e le « politiche » del 1963, e cioè le «amministrative» del novembre 1960, avevano in qualche mo·do anticipato i risultati che il 28 aprile hanno sorpreso l'opinione pubblica; onde si può dire che questa è rimasta sorpresa, appunto, perché non ha te·nuto conto adeguatamente delle indicazioni fornite da quelle elezioni amministrative, salvo che per quanto riguardava i progressi dei liberali e dei socialdemocratici. La flessione della DC e il progresso dei comunisti (sia pure limitato al Nord), che alle elezio11i a1nministrative del 1960 furono rispettivamente del 2% in meno e dell'l,8% in più, non sono stati mai indicati come punti di riferin1e11to importanti dalla gran parte di coloro che durante la campagna elettorale si sono dati la pena di in.formare l'elettorato e in pari tempo di prevedere i suoi orientamenti. E questo, non soltanto e non tanto per seguire 1.1ndisegno, tendenzioso relativamente all'informazionè della opinione pubblica e· alla previsione ~ degli orientamenti dell'elettorato, ma ancl1e e soprattutto perché i datj forniti dalle elezioni amministrative del 1960 sono stati frettolosamente interpretati o sono stati addirittura dimenticati sotto l'impressione di risultati delle elezioni amministrative «supplementari» del 10 giugno 1962, in base ai quali risultava cl1e a Roma, Napoli, Bari e Foggia, nei principali centri, cioè, in cui la popolazione era stata chiamata alle urne, non si era110. verificate flessioni rilevanti della DC, né si erano verificati avanzamenti significativi del PCI, ma, al co-ntrario, qua e là, avanzamenti della DC (in Puglia, per es.) e flessioni del PCI (in Campania, per es.). In un certo senso si può dire che i risultati del giugno 1962 hanno tratto in inga11no molti osservatori; per lo meno nella misura in cui quei risultati, confermati in parte da quelli del 28 Aprile (la DC ha perduto in Puglia solo lo 0,9?/o ed il PCI ha guadagnato in Campania solo lo 0,5% ), erano dovuti sia alla più seria impostazio,ne, unitaria, della campagna elettorale da 11arte dei partiti della maggioranza, sia a 7 -Bibliotecaginobianco

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