Nord e Sud - anno X - n. 42-43 - giu.-lug. 1963

Editoriale e di una frequenza sconosciute negli antll agitati del dopoguerra. Chi di noi non è oggi assediato, per così dire, dagli impegni di convegni, congressi, tavole rotonde etc.? dalla partecipazione e collaborazione ad iniziative editoriali di vasto respiro? dalle esigenze delle numerose istituzioni scientifiche o largan,zente culturali diffusesi nell'ultimo decennio?· L'attività pubblicistica non può fare a 1neno di tener conto di tutto ciò. La sua funzione di portatrice di una cultura scritta non può più essere disgiitnta da quella di testimone e conservatrice di una cultura nella quale la comunicazione orale e il cuntatto personale vanno crescendo di importanza. I solarsi nella ricerca di un tipo di collaborazione tutto proprio vorrebbe dire, almeno per la pubblicistica di più alto livello, condannarsi alla segregazione da n1olte delle correnti più vive della cultura contemporanea e rinu11ziare ad itn' esperienza che può essere in molti sensi utile e feconda. Questo numero doppio di « Nord e Sud» è nato, dunque, dalla nostra partecipazione a questa 11uova dime11sione dell'attività pubblicistica, e vorrebbe perciò essere una dimostrazione della ricchezza a11che quantitativa di coiztributi c/1-eessa ci sembra consentire. Ci auguriamo che anche ai nostri lettori l'intersecazione e la comunione che abbiamo tentato tra il materiale messo a nostra disposizione dalle forme sopra accennate della vita culturale contemporanea e i nostri apporti redazionali appaiano felice1nente riuscite. 6 Bibliotecaginobianco

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