Nord e Sud - anno X - n. 42-43 - giu.-lug. 1963

' Editoriale Solo una volta, dalla sita apparizione ad og·gi, « Nord e Sud» ha pubblicato un numero doppio: fu quello dedicato, nel dicembre del 1960, alla memoria di Renato Giordano e concernente i problemi del-- l'integrazione europea. Allora, oltre il pensiero affettuoso verso l'antico da poco e così in11natura1nente scomparso, ci mosse anche una ra, gione di ordine pratico, perché, nel cambio di editore verificatosi per la nostra rivista nel genriaio del 1960, si era reso inevitabile saltare la pubblicazione del numero di quel 1nese, e noi intendemmo, col numero doppio del dicembre seguente, assolvere al nostro debito di regolarizzazione della serie dei nu1neri di « Nord e Sild » sia· verso i lettori che verso gli abbonati. Il presente numero doppio della nostra .rivista nasce, invece, da ragioni' del tutto diverse cfie, seppure in maniera assai sintetica, ci sentiamo parimerite in obbligo di dichiarare ai nostri lettori. È noto a tutti quanto dall'indomani della Liberazione ad oggi l'attività pubblicistica sia venuta miltando, nel nostro paese, ma non soltanto in esso, il suo carattere e i suoi moduli. Basti ricordare che allora la passione politica dominante, la scarsa conoscenza dei problemi e della stessa reale fisionomia del paese e l'ansia di ritrovare, fuori della cappa di pion1bo imposta dal fascismo e dalle circostanze della guerra, la propria autentica vocazione civile e culturale diedero luogo ad un'attività pubblicistica nella quale il momento fu_nzionale di ricerca e di studio cedeva nettamente dinanzi al momento espressivo di passioni e di idee. Oggi il panorama di questa branca così importante della vita culturale è tutto diverso. Ricerca e studio sono diventate le note dominanti. Ciò può essere giudicato negativo in q·uanto implica che viviamo itn po' di rendita sul patrimonio di passioni e di idee accumulato nei primissimi anni del dopoguerra, ma è innegabilmente positivo nella misura in cui si tratta di un lavoro grazie al quale quel patrimonio viene assicurato da ogni pericolo di dispersione e, sviluppato in tutte le sue implicazioni, fa lievitare una nuova fase di carica ideale e inventiva. D'altra parte, le esigenze di una società orn1ai abbastanza avanzata sulla strada della inditstrializzazione integrale hanno dato al lavoro degli studiosi (accademici e non accademici, uomini d'azione e pubblicisti) un ritmo ed una forma di una regolarità 5 i'bliotecagin.obianco

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