Roberto Ducci gli Stati Uniti col piano Hoffman nel 1949 di utilizzare gli aiuti Marshall per convincere gli europei a concludere un'unione economica e politica? Gli europei rifiutarono di lasciarsi convincere ed ebbero egualmente gli aiuti: precedente poco confortante per Washington, e troppo confortante per Londra e Parigi. Si deduce, altresì, da questo stato di cose che gli europei che ncoraggiano il mantenimento di forze nucleari in Europa, o che - per scoraggiare queste o per qualsivoglia altro motivo più o meno nobile - incoraggiano l'istituzione di una forza multilaterale NATO, si schierano obiettivamente, contro l'integrazione politica europea. La quale intanto ha un senso politico in quanto mira alla formazione di uno Stato europeo dotato degli attributi della sovranità, e in particolare della facoltà di scegliere in modo indipendente il destino del popolo europeo. Se le massime decisioni, che sono quelle relative alla difesa, sono lasciate o agli Stati nazionali (caso della permanenza in Europa di forze nucleari nazionali) od ad uno Stato extraeuropeo (caso della forza multilaterale NATO) sarebbe superfetatorio creare un'impalcatura politica pseudo-sopranazionale o pseudo-federale, la quale non differirebbe in sostanza dagli altri teloni dipinti che si chiamano Consiglio d'Europa o Unione dell'Europa Occidentale. 13. - Appare dunque chiaro cl1e l'unità dell'Europa non può venirci i11 regalo dall'esterno. Una soddisfacente c9ndizione di partnership fra Stati Uniti ed Europa Unita non può essere uri dono fatto dall'America all'Europa, per quanto generoso si sia sempre mostrato in passato il popolo americano, e per quanto l'idea sia stata lanciata dal Presidente Kennedy. La dottrina della part11ership tra uguali attraverso l'Atlantico dovrebbe invece essere la dottrina degli Europei, e per lo meno degli Europeisti; ed essa verrebbe sicuramente messa in atto qualora dalla volontà congiunta degli Europei nascesse il potere politico europeo. Siamo, quindi, ricondotti ad esan1inare le forze politiche interne dell'Europa e le circostanze attuali dell'assetto europeo, per vedere se fra di esse ve ne siano alcune da cui si possa sperare un impulso verso l 'unificazio·ne del vecchio mondo. L'unificazione italiana, l'unificazione germanica furono opera di un federatore: il Piemo-nte, la Prussia. 1"1.utatis 1nutarzdis, e nella certezza già manifestata che l'unificazione dell'Europa non potrebbe venir fatta « col ferro e col sa11gue » perché il tentativo troverebbe ancora una volta resistenza con l'aiuto di forze esterne, quale dei tre grandi paesi d'Europa, Francia Germania Inghilterra, potrebbe prendere l'iniziativa della Federa~ione, e in cl1e cosa potrebbe consistere questa iniziativa? 42 Bibliotecaginobianco
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