SO. FI. S. SETTORI D'IlvTERVENTO La Società Finanziaria Siciliana, alla cui operatività è sta~a impressa una graduale quanto decisa accelerazione, ha sviluppato la sua azione attraverso alcune direttrici di sviluppo. Nel comparto della metalmeccanica merita una particolare menzione la SICILFIAT per le rilevanti dimensioni dell'impresa e per la maggior consistenza che è capace di conferire alle prospettive per la creazione del V complesso siderurgico in Sicilia. Nel campo della trasformazione dei prodotti agricoli, tra le numerose iniziative che testimoniano delle notevoli possibilità d'intervento che il settore presenta, è da segnalare il progetto per la costruzione di una grande cartiera. Nel settore petrolchin1ico, infine, sono in programn1a interventi di notevole impegno organizzativo e finanziario. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AM!i1.I1VISTRAZIONE Dopo che l'Assemblea ha espresso il suo più vivo comp·iacimento sulla Relazione del Comitato Tecnico-Consultivo, ha preso la parola il Sen. Lo Giudice nella sua qualità di Presidente della Società, il quale ha dato lettura della Relazione del Consiglio di Amministrazione. Nel corso del '62 - egli .ha detto - il nostro sistema economico, pur in presenza di una congiuntura internazionale piuttosto « pesante», è riuscito a conseguire risultati produttivi di particolare rilievo, e ciò ad onta di un certo disorientamento ed un diffuso nervosismo tra gli opera tori economici ed i risparmiatori, che hanno trovato espressione principalmente nel mercato dei titoli azionari. INVESTIMENTI IN SICILIA Le condizioni economiche della Sicilia hanno presentato tuttavia alcuni elementi inquietanti, tra cui merita particolare risalto il fenomeno del rallentamento deg~i investimenti industriali, che è assai allarmante per le pericolose ripercussioni che non può mancare di provocare sulle ancor deboli strutture del sistema economico isolano. La Sicilia è infatti ancora in una fase dello sviluppo in cui la necessaria creazione di complessi di « base » ed attività « propulsive » richiede forti immobilizzazioni per ogni nuovo. posto di lavoro da creare; ove manchi e si affievolisca questa azione « di rottura», è evidentemente molto difficile che possano prosperare e svilupparsi nuove unità produttive, anche di modeste dimensioni, che costituiscono l'indispensabile completamento del processo d'industrializzazione, ed il cui spontaneo sorgere è il più chiaro segno dell'avvenuto ingresso nella tanto auspicata fase di « decollo ». POLI DI SVILUPPO Del pari meritevole di attenta considerazione è la situazione in materia di opere infrastrutturali, cui potrebbe essere trovata adeguata soluzione in un sollecito avvio delle opere connesse colle « aree» e i « nuclei » d'induBibliotecaginobianco
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