' . ... '. • • ... • • • SOCIETÀ FINANZIARIA SICILIANA PER AZIONI Capitale sociale L. Sede: PALERMO - Via • I 7 .800.000.000 Mariano Stabile, I 8 2/ A L'Assemblea della Società Finanziaria ha deliberato, nella seduta del 14 maggio scorso, oltre all'approvazione del Bilancio al 31-12-62, un aumento di 8 miliardi del Capitale Sociale, che verrà portato pertanto a 25.800.000.000. Alla presenza dei rappresentanti dei più importanti complessi pubblici e privati che partecipano al suo capi tale azionario, e segnatamente del Presidente della Regione Siciliana, On.le Giuseppe D'Angelo, sono state comunicate le Relazioni che accompagnano il Bilancio. RELAZIONE DEL COMITATO TECfv'ICO-CONSULTIVO Nella Relazione del Comitato Tecnico-Consultivo, presieduto dal Direttore Generale della Società, lng. Domenico La Cavera, è stata fatta un'ampia disamina dell'attività del gruppo e del quadro generale in cui esso ha operato. La Relazione si apre con un giudizio complessivo sull'andamento economico nel 1962 che, malgrado le polemiche e le preoccupazioni manifestatesi durante l'anno, è risultato positivo. C'è stato, è vero, un certo rallentamento nel ritmo di sviluppo, ma questo era largamente previsto, mentre è positivo il fatto che tale rallentan1ento è stato nettamente inferiore alle previsioni, oltre che inferiore a quello complessivo registrato dagli altri paesi europei maggiormente industrializzati. PROGRAMMAZIONE ECONOA1ICA· L'opera di una· « Finanziaria », a prevalente capitale pubblico, sorta per suscitare ed accelerare un processo di sviluppo industriale, rischia di apparire dispersiva e frammentaria se non può basarsi su una carta fondamentale che precisi fini e scadenze, e di conseguenza predisponga adeg.uati incentivi per i privati e determini i mezzi finanziari per gli Enti pubblici. Una « Finanziaria», cioè, deve poter operare in un clima di chiarezza, con possibilità di proiettarsi in un tempo lungo; scadenzando le proprie iniziative con la certezza che esse si armonizzeranno, e la loro redditività sarà esaltata da altre iniziative di gruppi pubblici e privati. Questo cl~ma è determinato da un preciso Piano di Sviluppo Economico . La SO.FI.S. sin dal suo sorgere apparve come lo strumento più moderno ed efficace per una politica meridionalistica. Essa seguiva alla creazione degli Istituti per il Credito speciale, quali l'IRFIS, l'ISVEIMER e il CIS, ed aveva a differenza di tali Istituti anche la possibilità di un intervento diretto nell'assistenza tecnica ed amministrativa alle nuove imprese, mediante l'apporto di capitali di rischio . . agino}Jianco
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