Nord e Sud - anno X - n. 42-43 - giu.-lug. 1963

Francesco Compagna e Indro Montanelli MoNTANELLI.- Come avete sentito, Comp~gna ha impostato, essendo un meridionale, con molta lealtà, con molta cavalleria, il problema. Ed io apprezzo molto questa lealtà e cavalleria; senonché, quando si è parlato a Milano e a Torino, in questa lealtà e cavalleria c'è st~ta anche u11 po' di perfidia, perché, facendo lui il processo al Sud, ha obbligato me ad aprire il processo al Nord, il che era più scomodo. Ora vi parlerò co11 estrema franchezza, anche perché in fondo io non sono un vero settentrionale, sono un pesce di mezzo, un po' assimilato a Milano, ma in sostanza sono un toscano: la Toscania, ahimé! è oggi un'area depressa come il Sud. Debbo dire che, di quella cattiva polemica meridionalista di cui diceva ora Compagna, al Nord non si sono sentiti molto gli effetti; e certi personaggi non sono mai stati sopravalutati. Io non ero certo a Milano, al tempo dell'inchiesta Saredo; ma al tempo del « vento del Nord», i personaggi del Sud cui Compagna faceva allusione, almeno a Milano, furono visti come delle specie di grosse « macchiette » e basta; come in realtà credo che fossero. Purtroppo questo ridimensionamento, però, non era dovuto a un più severo, a Lln più atte11to vaglio critico; no, era dovuto 1 a un fatto negativo, al fatto che tutto quello che succede nel Sud, nel Nord arriva molto affievolito. Compagna ha detto molto giustamente che il Nord ha fatto in parte la sua fortuna, non diciamo sulle _sventure del Sud, ma su certe compressioni, certi sacrifici del Sud. Ora, molte volte io mi sono chiesto se l'opinio1:~ pubblica settentrionale si rendeva co·nto ..del sacri- ' ficio del Sud. E debbo dire cl1e non se ne rendeva e non se ne rende ' conto; in perfetta buona fede, i.r1tendiamoci bene. L'uomo medio, nel .. - .. - i Nord, non si rende conto dello stato di favore in cui le leggi italiane, e soprattutto le leggi tariffarie italiane, hanno messo l'industria del Nord nei confronti della povera agricoltura del Sud. Questo non gli è stato mai spiegato;· solo ora qualcuno comincia a dirglielo e qualcuno comincia a capirlo. Però, naturalmente, più che della opinione media qui bisogna occuparci e preoccuparci dell'opinione dei ceti economici dirigenti. Nei confronti di questi ceti economici dirigenti io so,no forse u11 po' più severo di Compagna e, anzi, questo è l'unico punto sul quale non siamo perfettamente d'accordo. I ceti dirigenti economici del. Nord ~a~no sempre, almer10 fino a cinque o sei anni or sono, t!_a8è?~~{o, iJ S1-:1d.L'hanno trascurato per varie ragioni che qui è inutile ora analizzare; ma non hanno visto che, trascurando il Sud, si andava incontro a due riscl1i gravissimi. · ........ . - .. . - Uno di questi rischi, non dico che sia superato, ma potrebbe essere in via di superamento, ed è il riscl1io totalitario. Mi spiego: io credo . ,, 240 Bib~iotecaginobianco

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