Nord e Sud - anno X - n. 42-43 - giu.-lug. 1963

Processo al Nord errato., sono dello stesso Scarfoglio. E questo tipo di meridionalismo deteriore ha fatto un certo rumore in due particolari circostanze: l'inchiesta Saredo al principio del secolo, il « vento del Nord » nel secondo dopoguerra. L'inchiesta Saredo : voi sapete che i socialisti napoletani avevano sollevato in quegli anni oramai lontani un certo scandalo intorno all'ammi11istrazione del Comune di Napoli; e perciò il Parlamento decise di promuovere un'inchiesta e nominò una commissione. Presidente di questa commissione fu il sen. Saredo, piemontese. Le risultanze dell'inchiesta chiamarono in causa anche il direttore de « Il Mattino », Eduardo Scarfoglio, con1e 110n disinteressato amico dell'amministrazione che aveva dato luogo allo scandalo. Scarfoglio si difese attaccando: apostrofi, deliri, invettive. E cercò di far credere ai napoletani che i piemontesi erano peggiori dei Borboni, perché i Borboni erano stati « benefattori », i piemontesi erano « rapinatori »: formule, come vedete, piuttosto grottesche, se si pensa a quello che hanno significato storicamente i governi dei Borboni per il Mezzogiorno, come abbassamento civile e come ritardo economico. E tuttavia, molti allora ci hanno creduto, o per lo meno ci hanno creduto tutti coloro per cui queste formule grottesche potevano rappresentare _un alibi abbastanza comodo per la loro accidia etico-politica. Comunque, vedete, molti luoghi comuni, che noi ritroviamo profondamente radicati in certi strati della pubblica opi11ione meridionale ancora oggi; molti luoghi comuni, che sono all'origine di movimenti come il qualunquismo e 'come il !aurismo, non a caso nati e cresciuti a Napoli, risalgono a quel tempo, a quelle polemicl1e, a quel tipo di meridionalismo deteriore. Abbiamo poi avuto il « processo al Nord » intentato dai ceti con- I servatori del Sud nel secondo dopoguerra, per cercare di dirottare la 1 I tensione che si era accumulata nella pubblica opinione· per la rivendi- , cazione di certe riforme che erano venute a maturazione politica; ma . questa è. storia che abbiamo vissuto insieme, questa è la storia della · Sicilia da Finocchiaro Aprile a Milazzo, è la storia di Napoli da Giannini a Lauro; voi la conoscete, e sapete anche con quanto impegno gli intellettuali democratici si sono battutti per smascherare le intenzioni che erano all'origine di questo processo di tipo demagogico. Il « processo al Nord » è quindi un sottoprodotto reazionariq della polemica meridionalista, la quale invece ha raggiunto i suoi momenti più alti, i suoi toni più accorati, e anche la sua più co1 ncreta e realistica misura, quando ha portato avanti il processo alla classe dirigente del Sud. Ma questo nop significa che non abbia chiamato in causa anche il Nord, o perlomeno quelli che oggi noi usiamo definire gruppi di , 237 Bi-bl'iotecaginobianco

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