:,partaco Anania fondiario. Come si vede, sare1nmo di fro·nte ad un vero trionfo della · legalità, a cui avrebbero contribuito numerose: burocrazie civili e militari, centrali e periferiche, og11una per la sua parte, senza minimamente derogare dalla più letterale osservanza delle leggi e dei regolamenti vigenti. *** Sulla gravità dei problemi economici dei paesi arretrati, sulla spaventosa povertà delle masse e sulla favolosa ricchezza dei pochi, non dovrebbe essere necessario insistere. Ma, ricordando la frase di quel bambino che vedendo il n1are per la prima volta disse: « sapevo· che era grande, 1na no,n avrei mai creduto che ci stesse dentro tanta acqua», non mi sembra del tutto inutile descrivere in dettaglio la situazione delle zone da me visitate. Si tratta di un'area agricola di gra11de proprietà in cui i rapporti fra contadino e proprietario sono fondati su una forma di compartecipazione tradizionale, basata in teoria sulla divisio,ne del raccolto in 5 parti, ognuna delle quali va a chi fornisce rispettivamente la terra, l'acqua irrigua, il seme, il lavoro animale ed il lavoro umano. Il contadino for11isce il lavoro animale ed u1nano e dovr~bbe quindi ricevere il 40% del prodotto, ma poiché spesso la raccolta e la vendita è fatta dal rappresentante del padrone che ha diritto lui stesso ad una parte, e non è in genere molto scrupoloso nei rendiconti, il contadino finisce col ricevere non più del 20/25% di un raccolto incredibilmente povero e spesso rovinato dalla siccità o dai parassiti. Il reddito di una famiglia di 4/5 persone, ugu~gliando il potere d'acquisto, arriva alle 50/60.000 lire a11nue, ed io e i miei colleghi non siamo mai riusciti ad inventare abbastanza « fattori integrativi » per spiegarci come facessero a reggersi in piedi. Certo, non 110 mai incontrato un contadino che non fosse magro come u~ chiodo. Il capovillaggio (nominato dalle autorità su indicazione del proprietario) non avrebbe avuto nemmeno bisogno di portare la frusta come distintivo del suo grado, perché a farlo riconoscere subito bastavano i11 genere le sue forme prosperose. 1'Jelle sue condizioni di assoluta povertà, il contadino raramente riesce a giungere al prossin10 raccolto (specialmente se l'ultimo è stato scarso) senza essere costretto a ricorrere al credito da parte del locale mercante, che gli anticipa in natura i pochi viveri necessari alla sua sussistenza, valutandoli ad un prezzo largamente maggiorato, e si rivale s11lla sua parte di raccolto, che valuta ad un prezzo molto inferiore a q11ello di n1ercato•. Altre volte il raccolto viene comprato in anticipo ad un prezzo mai superiore alla metà di quello corrente. Il tasso d'inte202 Bibliotecaginobianco '
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