Nord e Sud - anno X - n. 42-43 - giu.-lug. 1963

Il consulente in campo credere che queste istituzioni siano già riuscite ad assicurare una sia pur relativa uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. Naturalmente non si tratta di difetto delle leggi in sé, ma dell'impossibilità di applicarle lealmente. Anche ir1 questo caso un esempio pratico chiarirà lo stato dei fatti. In questo dopoguerra fu aperto in una certa città periferica del Paese da me visitato un Ufficio del Registro con il compito di avviare un moderno catasto delìa proprietà fondiaria. Ma quando i piccoli proprietari della valle - circa cinquemila -- si presentarono allo sportello per informarsi sulle procedure da seguire per ottenere l'iscrizione delle terre che avevano ereditato dai loro padri, ebbero la spiacevole sorpresa di apprendere che erano stati preceduti da un altissimo personaggio, Governatore di una vicina provincia, che aveva iscritto a suo nome tutto il territorio allegando un antico diritto della sua famiglia. La legalità della cosa, fu spiegato, era perfetta, anche perché il suddetto personaggio aveva concordato con l'Ufficio (e liquidato in una cifra in _verità incredibilmente bassa) il pagamento delle tasse arretrate di alcuni anni. Naturalmente i proprietari spossessati fecero del chiasso, e, per insegnare loro le buone 1naniere, furono inviate delle truppe, provocati incidenti di piazza e ammazzate a fucilate e bastonate una cinquantina di persone, fra cui molte donne (le cui voci, come è noto, sono spesso particolarmente acute e fastidiose). Si sco,prì poi che tutti i morti, sebbene analfabeti ed a loro insaputa, erano da anni pericolosi agitatori, comunisti o qualcosa di si1nile. Quest'ultimo punto compromise i tentativi che i superstiti fecero nella capitale per avere giustizia ' contro l'altissimo personaggio di cui sopra, il quale, oltre ad avere un paio di lauree europee, era ancl1e ben noto per i suoi sentimenti democratici. Dopo molti anni di proteste, gli abitanti della valle decisero di ricomprare le loro terre dé:lll'ormai più che legittimo proprietario, il quale molto generosamente era disposto a concedere ottime condizioni. Il finanziamento dell'operazione fu assicurato da alcuni mercanti al relativamente modico interesse del 70% annuo, pagabile in natura. Purtroppo, al momento della n1ia visita, e cioè nell'ago 1sto del 1961, gli abitanti non erano ancora riusciti ad ottenere l'iscrizione dei loro titoli di proprietà, perché adesso c'era110 di nuovo gli arretrati delle tasse da pagare. Il co1npromesso con l'Ufficio delle tasse non si presentava più molto· facile, perché, come è noto,- una vera democrazia si ·regge su buone leggi fiscali, ed i proprietari, special1nente se molto piccoli, non possono sottrarsi al loro dovere. Non mi sorprenderei affatto se a quest'ora i locali mercanti-usurai fossero divenuti i legittimi proprietari della valle, permettendo finaln1ente l'aggiornamento del catasto 201 Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==