Nord e Sud - anno X - n. 42-43 - giu.-lug. 1963

Carla Perotti convincervi che è più giusto votare liberale », ecc.), i~ quale finì spesso col prendere il sopravvento sui bisogni sociàlmente primari, imprimendo anche all'elettorato· proletario e piccolo-borghese un orientamento che dal punto di vista della propria logica interna avrebbe dovuto invece apparire assurdo. In un quartiere come quello delle Vallette, quindi, .la reazio11e degli intervistati dimostrava che la propaganda liberale era riuscita a mettere in moto meccanismi p·sicologici inconsci. Il PLI aveva risvegliato uno strato psichico profondo, solita1nente raggiunto soltanto dallo psicana-- lista 11 • È significativo che, rispetto alle trenta interviste effettuate nella zona C, delle otto persone che ci dichiararo•no di essere inclini a votare per i liberali, sei abbiano ammesso di essere state influenzate dalla pubblicità, indicando in qt1ella stradale un veicolo prezioso di informazione e di avvertimento. Cinque di queste sei persone (tre delle quali, donne), manifestarono la propria resistenza alle suggestioni esercitate da altri partiti motivando la propria sfiducia con la necessità di « difendere la proprietà ». Per quanto possa sembrare incredibile che categorie di reddito tanto basso maturino preoccupazioni di questo tipo_, l'alloggio da ess-e affittato a riscatto dimostrava di essere già una ragione sufficiente per muovere in favore di una politica di resistenza. Zona D. - La voce del volantino liberale: « Suo padre, dopo tutta una vita di lavoro, è riuscito a diventare proprietario di un modesto appartamento? allora ci ascolti. .. », doveva poi trovare nella zona D - detta della Falchera - i sostenitori più entusiasti, desiderosi di impegnarsi nell'avventura politica assicurandosi dal rischio della « caduta» con ogni so1 rta di simbolismo relativo alla so,lidarietà familiare, confessio·nale e nazionale. Un groviglio inestricabile di preferenze sociologiche venne così rea_lizzato per soddisfare il bisogno di sicurezza e per tutelare uno dei suoi cardini, quello, della proprietà» 12 • D'altra parte, l'atteggiamento di difesa, delle persone intervistate alla Falchera, può ancora radicalizzarsi indifferentemente a sinistra o a destra, almeno dal punto. di vista del soggetto; e questo perché --- le interviste lo esemplificano al massimo, insistendo sulla necessità di « difendere ciò che vogliamo avere » nel primo caso, in quella di « difendere ciò che abbiamo » nel secondo caso -- la società umana a questo livello dimostra di voler continuame11te mettere alla prova il contesto al quale materialmente ap-partiene. Questo contesto consiste, dal punto ,,.. 11 idem, Pé:lg. 123. 12 Cfr., di Simone Weil, La prima radice, ed. Comunità, a pag. 49 e segg. 188 Bib~iotecaginobianco i I \

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