Dopo il 28 aprile suscitata dai risultati elettorali - « le elezioni del 28 aprile non hanno sortito un esito particolar1nente felice per il governo, per i partiti, per i gruppi e per gli uomini che dal 1960 ad oggi hanno prodigato fatiche e sforzi nell'intento di dare definitivamente corpo ad una grande e moderna politica democratica ». Si è parlato molto di « errori nella direzione politica del centrosinistra ». E si è voluto con questo mettere sotto accusa il governo, affermare, cioè, che gli « errori » sono stati commessi nell'elaborazione e attuazione del programma di governo e in particolare che tutti gli errori possibili ed immaginabili devono essere addebitati al dinamismo e all'attivismo del Presidente del Consiglio. Ora, se si vuole affermare j che il programma di governo, così come era stato formulato dai partiti/' nel marzo del 1962, era troppo ampio per essere attuato in un solo annoJ1 di legislatura, non si può non essere d'accordo; ma allora si tratta d. un errore che è stato co1nmesso dai partiti, piì.1che di errore del governo: E, oltre a questo, i partiti hanno commesso ancora altri errori, che non possono essere addebitati al Presidente del Consiglio, il quale, anzi, ha cercato, con la sua coerente campagna elettorale, di correggerli, per quanto era nelle sue limitate possibilità, e di contenerne le conseguenze. Così, per esempio, sono i partiti e non il governo a portare la responsabilità di aver dato l'mpressione di rinnegare il programma a suo tempo elaborato e perfi110 qt1ella parte di esso che era stato possibile attuare. Se ci domandiamo, quindi, quali siano i punti da cui si devono l prendere le mosse per capire che cosa non ha funzionato nel centro [ ( sinistra, dobbiamo anzitutto ricordare che i partiti della maggioranza: • hanno imboccato la strada giusta dopo aver battuto per quattro anni! I strade sbagliate; e dobbia1no in secondo luogo ricordare che, avendo \ percorso (per nove mesi soltanto!) un certo t:çatto della strada giusta, ~ i partiti della maggioranza si sono poi fermati, incerti sulla convenienza \ di andare avanti, onde han110 sciupato in tre mesi ciò che avevano fatto J nei nove mesi precedenti. Quando si parla di « errori nella direzione politica del centro-sinistra », e si vuole obiettivamente riconoscere quali errori, e di chi, siano all'origine dell' « esito » non « particolarmente felice » dei risultati del 28 aprile, non si può infatti no11 indicare in primo luogo, e come errore più grave, la vicenda del cosiddetto « ~isimpegno » di gennaio, della quale certamente non è stato responsabile Fanfani. Tutti sanno come ,, essa sia derivata dalle pressioni dei dorotei sulla segreteria della DC e ) a~!1:~~-dalle pr~~.?!9!11_._g_~J ..1!1assi1nalisti sulla segreteria del PSI, onde J .. Moro e Nen11i hanno ceduto a·-aiscutibili••·suggestf6iii-~fatt1ène, perdendo 13 Bibliotecaginobianco
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