Nord e Sud - anno X - n. 42-43 - giu.-lug. 1963

• Paesi e città Siamo tornati più volte su questi due punti. Tuttavia la funzione di Napoli non si esaurisce qui. In un ordinamento regio·nale, ad esempio, essa potrebbe trovare ulteriori stimoli sia per quanto concerne una politica di programmazione regionale, sia per quanto essa può offrire, utilizzando in maniera più moderna le proprie esistenti strutture o creandone di nuove, nel settore della preparazione dei quadri, nell'indirizzare il sisten1a ordinario e speciale del credito, nel divenire un efficiente centro di trasporti, etc .. Per fare un ultimo cenno ad un problema particolare di Napoli, si pe11si un istante a quello che potrebbe essere il porto della città se la politica di piano conducesse, finalmente, a far sorgere un vero hinterlatzd economico-industriale, capace di dare ed offrire traffici veri e costanti e non movimenti occasionali e sporadici. 8. - Lo sviluppo della Campa11ia risulta, quindi, nella fase attuale caratterizzato da una serie di indicazioni, piuttosto chiaramente definite. La prima di esse riguarda il recentissimo processo di concentrazione delle iniziative di due ristrette zone, quella di Caserta e quella di Salerno. La causa di questa concentrazione non è forse data dal grado di ricettività raggiunto dalle zone in questione, che è ancora deficitario, quanto dal fatto che le zone stesse gravitano intorno a Napoli, rappresentandone agli occhi degli iniprenditori la 11aturale proiezione. Inoltre, tanto Caserta quanto Saler110 l1anno potuto beneficiare di una relativa disponibilità di aree per insediamenti industriali e di una politica \ocale di incentivazione cl1e l1a, specie a Salerno, considerevolmente integrato gli incentivi previsti in generale dalle leggi per il Mezzogiorno. La scarsa incidenza, rispetto ad altre zone del Mezzogiorno, che ha avuto a Caserta e a Salerno il flusso migratorio ha permesso, poi, un agevole reperimento di forze di lavoro, suscettibili, per composizione I e classi di età, di profittevole qualificazione. Il processo di concentra .. zione delle iniziative nelle zone di Salerno e di Caserta ha avuto, praticamente; inizio cinque anni or so110 per manifestarsi meglio 1 nel corso del 1961 e del 1962 e definirsi co11 esattezza in questo primo scorcio del 1963. In tal mo,do le due città, e in particolare Salerno, sono sul punto di essere trasformate in maniera radicale e in un tempo tro·ppo ristretto, ondè una serie di problemi che appaiono di difficile soluzione; e che, tuttavia, restando insoluti, potrebbero comprometterne lo sviluppo futuro. Tali problemi sono: la carenza di quadri professionali e dirigenziali in grado di sopperire alla richiesta delle nuove iniziative; di seri piani di insediamento urbanistico; di mezzi per completare rapidamente, e con sufficiente margine, alcune strutture ricettive ele141 Bibiotecaginobianco

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