Paesi e città delibere, corrispondenti a finanziamenti per 128.937 milioni a fronte di 218.583 milioni di investimenti. Gli addetti ipotizzati risultano 93.158. Sul totale del Mezzogiorno, pertanto, la Campania, ha ottenuto oltre un terzo delle delibere adottate (36%) che hanno, tuttavia, comportato solo poco più di un quarto (2791>) dei finanziamenti corrispettivi. Ne deriva che l'entità di ciascun finanziamento concernente la Campania è nettamente inferiore a quella media relativa al Mezzogiorno risultando di 67.084.000 contro 89.741.000 lire, e cioè del 25% al di sotto. Ancor più significativo è notare che gli addetti ipotizzati in Campania in rapporto agli investimenti ivi effettuati risultano oltre il 42% di tutti quelli previsti per il Mezzogiorno nel suo complesso. L'investimento per addetto, scende, pertanto, a livelli assai bassi, risultando di appena 2.357.000 lire, e cioè di ben il 39~1> inferiore ai 3.907.000 lire della media del Mezzogiorno. Questo semplice articolarsi di dati è già caratteristico di una situazione, e cioè della frammentarietà degli investimenti effettuati in Campania rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno, sintomo di una preoccupante « polverizzazione » della volontà e capacità imprenditoriale lo-- cale; e denota, altresì, un orientamento verso forme di attività industriali ancora troppo vicine, - e forse ad una più accurata analisi del tutto ragguagliabili, - a forme di attività artigianale, in altre parole ad attività economiche centrate sulla « proprietà » e sul « padrone » piuttosto che sull' « impresa » e sull' « imprenditore ». Di ciò è anche pr.ova l'andamento per classe di ampiezza e per settori merceologici degli investimenti effettuati in Campania sino a tutto il 1961. Ed infatti ,le delibere di finanziamenti correlative ad investimenti fino a 100 mi- - lioni di lire sono state in Campania ben 1.275, - e cioè esattamente i due terzi del totale delle delibere concernenti la Campania stessa - ed oltre un terzo di quelle della stessa classe di ampiezza riguardanti le altre regioni del Mezzogiorno. L'entità media di ciascun finanziamento effettuato nell'ambito della classe di ampiezza in esame è risultato, in Campania, esattamente di 19.403.149 lire. Approfondendo ulteriormente l'analisi per questa classe, è possibile notare che gli investimenti me-- diamente previsti sono risultati, ciascuno, di 32.687.000 lire. Ancor più sintomatico appare, infine, - sempre nell'ambito della classe in esame - porre in rapporto gli investimenti fissi con gli addetti ipotizzati, che risultano 34.393. Ne deriva che lire investite per addetto in questa classe so,no state mediamente al di sotto di 1.200.000: più o meno la metà della già bassa ~edia generale campana, e molto meno di un terzo della media del Mezzogiorno. Per le classi di ampiezza s11periore a quella minima ora esaminata 127 B_bi-i1otecaginobianco
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