Nord e Sud - anno X - n. 42-43 - giu.-lug. 1963

Esther Piancastelli - Roberto Berardi più veloceme11te del Mezzogiorno. Nel Centro il processo, di sviluppo ha assunto andamento esplosivo (5,9% di au1nento qel reddito medio annuo); il Centro è la zo,na di una autentica rivoluzione industriale, per estensione dalle regioni nord-occidentali (il reddito industriale per abitante è cresciuto al tasso del 9,2% all'anno•). Nel IV1ezzogiorno gli avvii so1 no più lenti; m·a il processo di accostamento alle regioni del Nord è in atto anche qui, come nelle regioni del Centro. L'analisi dello svilup,po eco1no1nico italiano basata sulla bipartizione tra Mezzogiorno e Centro-No,rd, se ha reso utili servigi iµ passato, no·n è quindi più fruttuosa al gio1 mo d'oggi. Essa tende a nascondere proprio gli aspetti più significativi della evo1uzione econo,mica del paese. 14a bipartizione tradizionale fra Nord e Sud occulta le differe11ze profonde tra regioni nord-occidentali, ad economia 1natura, e regioni n.ord-orientali, ad economia prorompente; e, soprattutto, lascia nell'ombra il passo avanti che c'è stato verso l'unificazione economica del paese, quel passo avanti che deve essere considerato una delle conseguenze più significative dello sviluppo economico italiano del decennio. ESTHER PIANCASTELLI L'aggiornamento dei professori medi Il Bollettino Ufficiale del Ministero dellél P. I. del 21 febbraio 1963 ha pubblicato le relazioni delle co1nmissioni giudicatrici dei concorsi per « merito distinto », riservati ai professori di ruolo delle scuole medie superiori dell'ordine classico (licei classici e scientifici, e istituti magistrali), espletati nel corso del 1962 e relativi agli anni 1958, 1959, 1960 e 1961. Per un ritardo nell'emanazione del regolamento esecutivo della legge 13 marzo 1958 n. 165 sul merito disti11to, i concorsi del 1958 e degli anni successivi hanno avuto luogo lo scorso anno sin1ultaneamente. Il che offre ora più vasto campo di osservazione, per il maggior numero di dati statistici, e la possibilità dei paragoni. I concorsi per merito distinto so110 di due specie: per soli titoli, e per titoli ed esami. Possono partecipare al concorso per soli titoli i professori di ruolo che si trovino a distanza di tre anni (o di meno di tre an11i) dalla data di passaggio alla quarta classe di stipendio; in pratica, nelle scuole medie di secondo grado, per i docenti di ruolo A (laureati), dopo 15 anni dall'i~gresso in ruolo. Qui i posti messi a concorso corrispondo,no al 25% del numero degli insegnanti della materia o del gruppo di materie cui si riferisce il concorso. Chi lo vince, (totalizza11do almeno 80 punti su 100) passa nella classe superiore di stipendio con tre anni (o due, o uno, a seconda della situazione personale) di anticipo. Di questo tipo di concorso per soli titoli non ci occuperemo qui, perché scarsamente produttivo, così com'è 104 Bibliotecaginobianco .

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