Calogero Muscarà sue i1nmediate vicinanze. Un 20% dell'intero traffico del porto commerciale è promosso o destinato alla provincia di Venezia, e cioè al comune capoluogo. Nessu11'altra provincia o regio·ne assorbe quantità così elevate: solo le intere regioni di Emilia-Romagna e di Lombardia par.tecipano ciascuna con percentuali assai prossime al 15%, e il movime·nto complessivo, come si è detto, solo nel 1961 ha superato i 2 milioni di tonnellate. Ciò cl1e si domanda al porto, invece, è proprio di penetrare capillarmente e profondamente nella vita della città, sia interessando alle attività mercantili e marittime molti più cittadini, sia col fare di Venezia insulare una sorta di 1nercato, di borsamerci, il luogo insomma di convergenza e di inco11tro fra commercianti e industriali di un Veneto (e magari di u11 retroterra più vasto ancora) interessato sempre più allo scambio internazionale dei propri prodotti. Se l'attività portuale saprà funzionare da incentivo dello spirito di iniziativa e della propensione al rischio ed all'investimento, per questa via potrà passare il processo di rivitalizzazione della città antica. CALOGEROMUSCARÀ 92 Bibliotecaginobianco ·
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==