Nord e Sud - anno X - n. 40 - aprile 1963

Calogero Muscarà Nel 1934, dopo che la specializzazione merceologica dei diversi approdi della stazione marittima si era ·rivelata insufficiente, e nonostante fossero già stati trasferiti a Marghera i depositi per gli olii minerali, venne aperto il nuovo Molo A destinato al traffico co])lmerciale, ma ubicato sulla terraferma, a ridosso del porto industriale. E oggi sono in corso i lavori per l'approntamento di un secondo molo, sempre sulla terraferma, e ci si predispone a trasferirvi il traffico cerealicolo che mette capo ancora a Venezia. Non si può dire, tuttavia, che i traffici del porto commerciale, dopo la rapida ascesa registrata a cavallo del secolo, abbiano avuto un grande sviluppo. Mentre il movimento complessivo del porto, toccati i due milioni di ton11ellate nei primi a11ni del '900, raggiungeva i tre milioni nel 1929, più di quattro milioni nell'anteguerra (1935, '37, '38) e un incremento del 115% nell'ultin10 decennio (1952: 5,1 milioni di T.; 1962: 10,9 milioni di T.), il solo traffico della zo11a commerciale (Marittima e Molo A) si teneva al di sotto dei valori raggiunti nel 1912 (2,9 milioni di T.) e oscillava, dal 1925 ad oggi, intorno ai 2 milioni di tonnellate soltanto. Appena l'anno scorso, la cifra è stata superata con due milioni e 600 mila tonnellate di merce sbarcata ed imbarcata (tabella 2). TAB. 2. - SVILUPPO DEI TRAFFICI NELLE ZONE COMMERCIALE ED INDUSTRIALE DEL PORTO DI VENEZIA . anni 1901 1911 1921 1925 1931 1938 1941 1951 1961 zona commerciale 1.708.000 2.743.000 1.659.000 1.880.000 1.932.000 1.885.000 1.200.000 1.483.000 2.552.000 zona industriale 212.000 865.000 2.291.000 839.000 2.653.000 8.390.000 FONTE: Il porto di Venezia nel 1961, citato, pagg. 172-3. . . insieme 1.708.000 2.743.000 1.659.000 2.122.000 2.797.000 4.176.000 2.039.000 4.137.000 10.942.000 In parallelo, cioè, con il mutare della funzione portuale veneziana, il porto industriale e quello dei petroli, a Marghera, venivano assumendo un peso, quanto a movimento delle merci, di gran lunga maggiore rispetto al traffico che avveniva ed avviene nell'isola storica: dal 18% appena del 1926 al 31 % del 1932, al 55% del 1938; e ancora, a guerra conclusa, dal 53% del '48 al 64% del '51. Oggi il traffico della terraferma, escluso quello che fa capo al Molo A, copre quasi 1'80% del complessivo movimento portuale veneziano. Ma anche il Molo A sorge sulla terraferma: partito nel '34; anno di inaugurazione, con più di 70 Bibliotecaginobianco

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