Nord e Sud - anno X - n. 40 - aprile 1963

GIORNALE A PIÙ VOCI L' insidia della "qualifica ,, I giornali hanno parlato nel mese scorso di uno spiacevole episodio. Un magistrato che, insieme a un avvocato e alle rispettive consorti, si tratteneva oltre l'orario di chiusura a telefonare dall'apparecchio pubblico nel cinema Metropolitan di Napoli, invitato ad abbreviare la sua conversazione telefonica per consentire la chiusura dei locali veniva a diverbio col direttore del cinema. Nella discussione il magistrato si qualificava; ed è a questo punto che il direttore del cinema, nell'irritazione, avrebbe reagito con espressioni poco riguardose per la magistratura. In conseguenza egli è stato arrestato. Si tratta di un episodio che ripropone, corr1e si vede, vecchie questioni deì costume e della legislazione italiana. Abbiamo già tante preoccupazioni ogni volta che ci muoviamo, in questa nostra movimentata epoca, che non sentiamo proprio il bisogno di aggiungere altre difficoltà a quelle che già abbiamo. Da oggi in poi, se qualcuno ci pesterà un callo noi ci guarderemo bene dal dire « ahi », o di adoperare un aggettivo, prima di avere domandato con cortesia al possessore del piede investitore se appartiene alla categoria di coloro che possono qualificarsi; e cercheremo di evitare un possibile giudizio penale laddove, presi dall'ira o dal dolore, esprimessimo ad alta voce il nostro pensiero. Se poi, nell'autobus, ci dovesse capitare di reagire a troppo forti spinte, e magari a gesti non proprio costumati, noi ci penseremo e ci rivolgeremo con un bel sorriso all'importuno dicendo: « Scusi, ella può qualificarsi o no?» E solo quando, alla presenza di testimoni, avremo accertato che il soggetto non si qualificherà noi gli diremo quello che pensiamo del suo comportamento. Attenti pedoni, automobilisti, frequentatori di negozi e di cinema! Attenti a coloro che hanno un posto importante nella vita, perché collegato all'esercizio di una funzione pubblica. Attenti a tutta la gerarchia, dall'alto fuzionario, fino... a colui che disegna le lucenti strisce stradali. Attenti soprattutto perché non si tratta di individuare una divisa od un distintivo all'occhiello ... ma di scoprire quel che si cela sotto una comune giacca borghese o sotto un qualunque impermeabile. · Scusi, per favore, signore, si qualifichi, la prego! Io non voglio essere accusato di oltraggio o di vilipendio, voglio vivere in pace. Ci sono le leggi, ce ne sono tante e tante che spesso ci fanno dimenticare che la più alta qualifica esistente nel nostro paese è quella di cittadino italiano. È una nobilissima qualifica, non assimilabile ne sostituibile, la 47 Bibliotecaginobianco

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