Nord e Sud - anno X - n. 40 - aprile 1963

Augusto Graziani esplica la fantasia e la capacità creatrice clel programmatore o dell'imprenditore privato, per quei settori che vengono lasciati nelle mani dell'iniziativa individuale. Non basta adottare un criterio di scelta efficiente: occorre soprattutto scoprire le possibilità di investimento. Di conseguenza è necessario apprestare una organizzazione sufficientemente decentrata, con rappresentanze dei diversi settori industriali e delle diverse regioni, che si dedichi alla ricerca di occasioni di investimento. La ricerca, la scoperta, la selezione e l'incoraggiamento di investimenti specifici sono funzioni cruciali che ogni piano deve assicurare. Si tratta di attività tradizionalmente associate alla figura dell'imprenditore capitalista; ma questo è proprio il genere di personaggio particolarmente scarso nelle economie sottosviluppate. In definitiva il mercato, che è essenzialmente un meccanismo di « segnalazione», deve essere controllato in modo da funzionare con la massima efficienza. I prezzi di n1ercato possono costituire una guida per la corretta utilizzazione delle risorse solo se dànno informazioni corrette sulla scarsità e produttività dei fattori. In alcuni casi, la presenza di interdipendenze esterne impedisce la formazione di prezzi significativi, e il programmatore deve imporre le proprie valutazioni dei prezzi sia direttamente, sia indirettamente attraverso misure fiscali. La seconda parte del lavoro, è dedicata ad una applicazione di questi principi. Il Papandreou comincia col fissare una struttura della produzione che viene assunta come obiettivo per l'anno 1972. Questa struttura, calcolata in base alle strutture di altri paesi a livello di reddito più elevato, comporta la riduzione della quota del settore agricolo nel reddito nazionale ellenico dal 30 al 20 %, e l'aumento della quota dell'industria manifatturiera dal 20 al 26-27 %. La partecipazione degli altri settori alla produzione del reddito nazionale viene fissata in armonia con questi due obiettivi principali. Fissata così la struttura produttiva .nell'anno finale, viene fissato, come secondo obiettivo, il tasso di accumulazione; il Papandreou introduce qui diverse ipotesi alternative, facendo oscillare la frazione di reddito investita fra il 21 e il 24 %. Dati questi obiettivi, resta da calcolare come l'investimento globale si debba ripartire fra i diversi settori affinché essi siano soddisfatti. A questo scopo, il Papandreou calcola, per ciascun settore produttivo, il rapporto capitale-reddito, e cioè l'ammontare di capitale necessario a produrre un incren1ento unitario di reddito .. Questo dato ulteriore, permette di impostare un semplice sistema di equazioni (succintamente descritto in una breve appendice matematica) che fornisce le soluzioni desiderate. In tal modo viene calcolato concretamente l'ammontare di investimenti da effettuare in ogni. settore di produzione in ciascuno degli anni fra il 1963 e il 1971, allo scopo di realizzare il tasso di accumulazione e la struttura produttiva fissati come obiettivi. Fin qui la « strategia » è stata tracciata con procedimento astratto. Occorre ora accertare la possibilità di condurre a termine il programma, tenuto conto delle condizioni effettive dell'economia ellenica. Il Papandreou effettua tre controlli successivi. Il primo verte sulla possibilità di reperire fonti di 110 Bibliotecaginobianco

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