Nord e Sud - anno X - n. 39 - marzo 1963

Argol'nenti verso le proprie agenzie. È un caso più comune che non si creda, e che si verifica, almeno per il mercato di esportazione, in vari paesi produttori di ortofrutticoli. Per meglio chiarire la natura dei poteri che do·vrebbero essere concessi all'ENCO, è qui necessario indicare con più precisione in quali campi la funzione di coordinazione dal centro dovrà esplicarsi .. In primo luogo la coordinazione apparirà nella fase di programmazione degli impianti di mercato e nella realizzazione del piano stesso. In queste due fasi una visione unitaria è indispensabile se si vuole arrivare, da una parte, alla determinazione del numero, dislocazione e dimensioni degli impianti da costruire, non lasciandosi influenzare da esigenze locali di natura non economica, e, dall'altra, alla realizzazione del piano ed alla strutturazione delle Centrali in maniera unitaria, così da permettere la coordinazione dei servizi resi. Ciò non vuol dire che la coordinazione dal centro porterà alla costruzione di Centrali tipo, tutte uguali e solo in parte adatte alle diverse necessità delle varie zone. Si dovrà invece arrivare ad approntare impianti completi, impostati su basi industriali e su una molteplicità di servizi, come vedremo in seguito, in grado da un lato di prestare assistenza per un costante miglioramento delle produzioni locali, che necessariamente saranno differenziate, e dall'altro di rendere i prodotti commerciabili in modo sempre più tecnico, coordinato e rapido. Riguardo a questo ultimo punto, per raggiungere i massimi risultati possibili sia sul piano funzionale che su quello economico, è necessario un solo indirizzo riguardante i criteri di gestione, di lavorazione, di presentazione del prodotto, i sistemi di vendita, ecc., che deve apparire fin dalla fase di progettazione e realizzazione degli impianti. Possiamo immaginare cosa succederebbe se i prodotti fossero lavorati e presentati con i metodi più disparati, e se gli statuti delle singole Centrali fossero tutti fra di loro differenti. Quanto detto prova la necessità della coordinazione del lavoro di progettazione e di attuazione del piano per la costruzione della rete di Centrali, di elaborazione di regolamenti e di statuti tipo per le stesse, e di costituzione delle gestioni provvisorie, che dovranno col tempo passare nelle mani dei Consorzi di Gestione locali. Questa sarà la prima fun_zione dell'ENCO. Ma, una volta costituite le Centrali, il compito dell'ENCO sarà, se possibile, ar1cora pi:ù importante. La creazione delle singole Centrali, anche se facenti parte di un programma coordinato, non basterebbe, infatti, ancora a creare una organizzazione di mercato. Questa potrà scaturire solamente dal coordinamento sul piano nazionale della attività delle Centrali, e quindi 91 Bibliotecaginobianco

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