Giovanni Coda-Nunziante volume delle nuove produzioni non è ancora sufficiente a determìnare la convenienza degli impianti, ma d'altra ·parte la produzione trova una remora all'aumento nella mancanza delle attrezzature per la lavorazione del prodotto. E la conseguenza di ciò è un sensibile ralle:i;itamento del processo di sviluppo dell'agricoltura, che non viene a sfruttare a pieno le possibilità create dalle nuove o·pere e dagli investimenti pubblici e privati. Altro fenomeno che si verifica spesso è poi quello della poca coordinazione delle attrezzature esistenti, così che da un lato le dimensioni degli impianti non risultano « ottime», ma si ha invece una tendenza ad avere o dimensioni modeste o duplicazioni di impianti in concorrenza che non lavorano a piena capacità, e dall'altro lato la ubicazione territoriale degli impianti stessi ha come criteri direttivi · la localizzazione tradizionale della produzone e le necessità della con ... correnza fra imprese, che non sono certamente i migliori criteri per arrivare ad una rete di attrezzature adeguata alle esjgenze produttive attuali o future .. Ma, oltre ai servizi, per così dire, fisici che vengono forniti dalle attrezzature di cui abbiamo parlato più sopra, vi è un altro genere di servizi che sono anche essi indispensabili per un buon funzionamento del settore distributivo. Intendiamo parlare dei servizi amministrativi e commerciali, quali il credito, i servizi bancari e quelli legali, i servizi di controllo delle frodi e l'istituzione di un sistema di standard qualitativi, i servizi doganali, ed altri ancora. Ora non vi è chi non veda come dallo adeguamento ed ammodernamento di questi servizi il settore distributivo guadagnerebbe in dinamicità ed efficienza; ma è anche chiaro che non si può aspettare dal singolo commerciante l'istituzione o l'adeguamento di tali servizi. Anche qui è necessario, da una parte, l'accordo sulle direttive da seguire, e dall'altra, un'azione efficiente per ottenere il risultato voluto; due condizioni che chiaramente indicano la necessità di una coordinazione di tutto il settore ortofrutticolo, coordinazione che presuppone un ente superiore preposto a questa funzione. Abbiamo fin qui tracciato un quadro di quelle che ci paiono le maggiori deficienze del settore ortofrutticolo. Esse possono essere raccolte in due gruppi distinti, anche se strettamente collegati, nei due seJ?.Si,da legami di causa ed effetto. Da una parte riscontriamo l'inesistenza o l'inadeguatezza di alcuni servizi, così che molte delle funzioni che dovrebbero essere espletate dal settore distributivo nel caso del mercato ortofrutticolo non vengono di fatto espletate o lo sono in maniera del tutto primitiva; dall'altra parte si nota una mancanza totale di coordinazione di questo settore, che fa sì che gli sforzi dei singoli 86 Bibliotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==