Programmazione regionale e Comunità Europea ASPETTI DEGLISQUILIBRIREGIONALI 1. - Dal punto di vista territoriale, diversissime sono le situazioni economiche che si riscontrano nell'area del mercato comune europeo 1 • Qualora si considerino i sei Paesi che già fanno parte della Comunità Economica Europea unitamente alla Gran Bretagna, si può tuttavia, in prima approssimazione, constatare che le situazioni di maggiore sviluppo si verificano nel « quadrilatero » compreso tra Amburgo, Milano, Marsiglia e Manchester: ed all'interno di questa vasta area, soprattutto in una zona compresa tra la Ruhr e la Lorena, che può definirsi il centro dell'economia europea. Di contro, le situazioni di maggiore e più diffuso sottç>sviluppo si risco,ntrano generalmente in aree periferiche: in ·alcune zo·ne della Scozia, nell'Irlanda del Nord, nel Lancashire, nel Galles meridionale; nella Francia sud-occidentale e nella Corsica; nell'Italia meridionale ed insulare; nella fascia orientale della Repubblica Federale Tedesca; in alcune zone prospicienti al Mare del Nord 2 • L'area centrale avanti indicata è caratterizzata dalla presenza delle zone più altamente industrializzate: in generale, si può osservare che, in tale area, l'elevata concentrazione di risorse eco,nomiche (agricole, idriche, minerarie), le caratteristiche fisiche del territorio, la possibilità di più facili comunicazioni con la restante area europea e con i mercati esterni, hanno determinato la massima localizzazione delle attività economiche, specie industriali, ed i più intensi insediamenti urbani. Più difficile è ricondurre a valutazioni unitarie le diverse situazioni economiche delle regioni sottosviluppate. In genere, tali regioni sono caratterizzate da una economia povera e statica, prevalentemente agricola, con insediamenti industriali limitati. Tuttavia, in alcune di esse si presenta, piuttosto, una dinamica economica affievolita, ed a volte anche una tradizione industriale (nella industria estrattiva ed in alcuni 1 Tra gli studi in materia, fondamentale è: P. Romus, Expansion économique régionale et communanté européenne, Leyde 1958. 2 Procedendo dai limiti estremi dell'area della Comunità Economica Europea, situazioni di sottosviluppo si verificano anche in alcune « regioni di frontiera », decentrate rispetto alle economie nazionali, ma vicine alla suddetta area centrale: le frontiere nazionali, ed anche particolari condizioni fisiche del territorio, interrompono la progressiva gravitazione e concentrazione delle attività economiche verso l'area cèntrale. Più in generale, si può notare che questo processo discontinuo di attrazione verso il centro economico dell'Europa si manifesta anche in economie esterne all'ambito della Comunità Economica Europea: è interessante, al riguardo, osservare che le regioni più ricche della Spagna confinano con le regioni relativamente povere del sud-ovest della Francia, mentre le regioni più progredite del Portogallo confinano con alcune delle regioni meno sviluppate della ~pagna. 19 Bibli·otecaginobianco
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