Nord e Sud - anno X - n. 39 - marzo 1963

Lettere al Direttore nella situazione attuale, un risultato i11 tal senso può ottenersi soltanto con l'alleanza sempre più stretta tra Moro e Fanfani. Questo per quanto riguarda la tattica politica. In linea di principio, poi, la « Base » non si è prestata al gioco ambiguo della costituzione di una sinistra d. c. unitaria non per patriottismo di corrente, ma perché convinta che le correnti stesse non possano costituirsi mediante un accordo di vertice tra alcuni leaders politici, bensì debbano essere l'espressione di una esigenz.a sentita dalla base del partito e maturata dopo seria e meditata riflessione: altrimenti, che « Base » sarebbe la nostra? Ora, ciò che non si è voluto fare un anno fa, ancor meno si è disposti a farlo adesso, non essendo la situazione sufficiente1nente maturata per una così impegnativa . operazione. Il pericolo di una frattura del gruppo f anf aniano esiste, è vero, ma all'interno della D. C. è alimentato non dalla sinistra bensì dai dorotei, che in tal modo rafforzerebbero il loro peso politico, già notevole e, direi, quasi intollerabile, che per ora è bilanciato solo dall'azione mediatrice di Moro; e, se l'operazione malaugurata1nente riuscisse, proprio Moro ne sarebbe la vittima. Perché, se la « Base », nialgrado le molte cose che la separano da Moro, tuttavia apprezza e ritiene utile la sua funzione demiurgica, per i dorotei questa è un grave ostacolo (anzi, forse il più grave ostacolo) per il conseguimento di quel monopolio della D. C. cui essi tendono. La prego, Egregio Direttore, di accettare i miei saluti più cordiali. ETTORE DE GIORGIS Siamo lieti di pubblicare questa lettera, della quale condividiamo la maggior parte delle osservazioni; e naturalmente speriamo che quel tanto di « previsione » che v'è nelle « precisazioni » del professor De Giorgis trovi piena attuazione. F. C. 126 , Bibliotecaginobianco

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