Alfonso Stile abbiano preso iniziative autonome. La Bassani-!icino è una ditta costruttrice di interruttori e di materiale elettrico vario e il montaggio degli interruttori è un lavoro che richiede molta ma11odopera con doti di destrezza normale e buo·na volontà, ma senza una speciale capacità intellettiva. Una parte dei lavoratori necessari è reclutata nel penitènziario, nello ambito del quale essi svolgono il lavoro di montaggio. La società ha in questo periodo la possibilità di sperimentare quali dei detenuti sono i più abili e di assumere i migliori come montatori elettrici, all'uscita. Lo stesso sistema è stato adottato a Bari da una ditta di articoli sportivi; a Padova da una società costruttrice di biciclette e da un'altra di articoli sportivi. L'attività di questi in1prenditori dev'essere segnalata; non tanto per i motivi umanitari che posso110 a·ver spinto a queste realizzazioni, ma proprio per la lungimiranza imprenditoriale che può averle ispirate. Essi hanno capito per primi che negli stabilimenti di pena c'è una riserva la cui valorizzazio·ne è certamente importante per i detenuti e la società, ma innanzi tutto può contribuire a risolvere certi problemi di manodo,pera qualificata che si fanno sentire ora anche in Italia. Altri imprenditori, per analoghe iniziative, potrebbero ricevere inoltre agevolazioni da parte del Ministero, che dovrebbe essere preoccupato di sostenere ed allargare ogni nuovo ed efficiente metodo di risoluzione per così difficili e gravi problemi. ALFONSO STILE 90 Bibliotecaginobianco
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