Nord e Sud - anno X - n. 38 - febbraio 1963

Luigi Mqzzillo raneità, per tutta una serie di ragioni che hanno molto a che fare, tra l'altro, con la concentrazione finanziaria e con la concentrazione eco- . non11ca. Si compre11de così il perché dell'elevato auto·finanziamento e degli altri dividendi di molte imprese 26 • Altri elementi significativi della esistenza di un certo grado di monopolio. sono la limitazione della prodt1zione e l'opposizione a nuove iniziative, specialmente se parto 1 no da enti pt1bblici 27 • I cementieri sostengono, infatti, che il mercato italiano è ormai saturo. In realtà, però, gli esperti e persino gli stessi cementieri 28 , contraddicendosi, sono co-ncordi nel prevedere un ulteriori accrescimento dei consumi. Questa indagine ha messo in luce un mondo industriale inquieto, diffidente e senza molti scrupoli. Una categoria industriale che si barrica dietro un conservatorismo di tipo tradizionale, ma che è abbastanza intelligente per saper fare una sua politica vantaggiosa quali che siano i governi e quali che siano i controlli da questi esercitati. Si ha anche l'i1npressione di trovarsi di fronte a persone che riescono a mante·nere le loro pericolose posizioni di forza sul mercato soprattutto perché « gli altri » conoscono troppo poco la struttura dell'industria del cemento. L'odio per i sovversivi è, in realtà, la paura che ci sia qualcuno il quale voglia mettersi per davvero a « fare i conti » per convincersi se veramente gli industriali del cemento non hanno troppo di che essere rimproverati. Ed è in fo,ndo questa paura la causa della diffidenza e dell'allarme dei cementieri per le indagini che va cond11cendo la Comn1issione Parlamentare d'Inchiesta sui limiti posti alla co,ncorrenza nel campo economico. LUIGI MAZZILLO 26 Nel 1961 anche i dividendi della Cen1entir sono stati pingui: 120 lire per ogni azione da L. 1.000. 27 Tipica l'opposizione all'iniziativa della Regione Siciliana volta a creare, tramite la Z.A.S.I., un cementificio in provincia di Ragusa che comporterà un investimento di 2-3 miliardi. 28 Cfr.: AITEC, cit., pp. 41-43. Postilla L'inchiesta è stata scritta nella prima metà di dicembre. Le vicende dei successivi interrogatori « contestativi » in sede di Commissione Parlamentare d'inchiesta hanno costituito una puntuale e positiva verifica delle nostre ·tesi. Si possono citare ad esempio le risposte fornite il 16 gennaio u.s. da Ernesto Rossi e riassunte su « Il Giorno » del 18 gennaio da Vincenzo Apicella. In quest'ultimo mese si è assistito anche alla prima mossa di difesa della Cementir, che con un colpo di forza ha estromesso Pesenti dalla « Cementeria di Livorno » acquistandone le azioni. Il controllo di questa società da parte della Cementir è ora, infatti, quasi totale (97,5%). Ciò rappresenta il segno che l'opera della Comrnissione anti-trust sta già dando i suoi frutti. 80 Bibliotecaginobianco

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