Luigi Mazzillo Per un'analisi rigorosa di questo feno1neno è necessario, però, precisare anzitutto il contenuto del termine « concentrazione ». Cosa che si può fare co•n una certa facilità ricorrendo agli studi statistici ed alle definizioni statistiche 10• La concentrazione può riferirsi agli stabilimenti (concentrazione « tecnica » ), alle imprese (concentrazione « economica » ), a imprese appartenenti a settori industriali diversi ed a gruppi finanziari (concentrazione « finanziaria » ). La concentrazione tecnica rappresenta la premessa della concentrazione economica e l'una e l'altra costituiscono la premessa della concentrazione finanziaria e dei cosiddetti « collegamenti personali ». In questo terzo tipo di concentrazione lo strumento statistico non è facilmente applicabile ed è conveniente, perciò, ricorrere ad un'analisi qualitativa molto minuziosa. In altri termini, della concentrazione finanziaria non è possibile effettuare, almeno per ora, una 1nisurazione quantitativa. Per cui è giuocoforza accontentarsi di un esame descrittivo del fenomeno. Della concentrazione tecnica e di quella economica si può invece, tentare una misurazione con alct1ni strumenti di ordine statistico: « rapporto di co·ncentrazione » del Gini, « rapporto di concentrazione industriale » dell'Adelman, etc.. Conviene, però, ricordare. che questi indici vengono impiegati per misurare la « concentrazione relativa » (molte i1nprese con pochissime imprese dominanti). Poiché, o·vviamente, è inutile cercare uno strumento che misuri la concentrazione assoluta (piccolo numero di imprese). Da ricordare anche la circostanza essenziale che la concentrazione non va confusa col monopolio. La concentrazione non è una misura del grado di mono,polio. Ed anzi la prima non co1nporta necessariamente il secondo. Ci sono, piuttosto, altri fenomeni che agiscono naturalmente come ostacoli alla diffusione dell'industria: l'alto volume minimo di capitale necessario per metter su una nuova iniziativa industriale, ad esempio. Ed è questa una difficoltà che non è stata superata ' neppure con le maggiori possibilità di finanziamento offerte dagli istituti di credito speciale: le grandi imprese restano sempre le uniche che non trovano difficoltà nell'ottenere i finanziamenti 11• In ogni caso, anche se non sig11ifica sic et si1npliciter monopolio, 10 Si veda questo punto: Business concentration and price policy, « Natìonal Bureau of Economie Research », New York 1955; e in particolare i saggi: Measures of concentration di GIDEONRosENBLUTHe Economie theory and the measurement of concentration di TIBORSCITOVSKY. 11 Su questo punto cfr.: LUIGI MAZZILLO, Le banche disarmate, « Nord e Sud », luglio 1962. Sull'argomento generale della concentrazione industriale e le forme di mercato cfr.: PAOLOSnos LABINI, Oligopolio e progresso tecnico, Einaudi, Torino, 1961, pp. 19-38. 72 Bibliotecaginobianco
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