Editoriale della convenienza e del calcolo politico tattico, rendono sostanzialmente repulsive tra loro le due destre. Ed è forse proprio per esser sede di questa ibrida combinazione, oltre che per molte altre buone ragioni, clze il paese di De Gaulle è quello in cui il contrasto tra libertà ed efficienza è stato più precocemente avvertito e in cui si è più tempestivamente tentato di teorizzarlo. Oggi - e la cosa emerge assai chiara da tutti i primi tentativi cli teorizzazione - il terreno politico, sul quale. fu dapprima impostata la discitssione intorno al problema che qui ci interessa, si ·è ridotto ad essere lo sfondo, necessario e imprescindibile, di una serie di piani sul quale il problen1a è stato rapidan1ente dislocato in tutte le sue implicazioni; e, per dirla in altri _ termini, se al _suo apparire la «_ rivoluzione dei managers » preconizzata dal Burnham apparve come una prevision,e troppo prernatura rispetto all'effettuale svolgimento delle cose, oggi è proprio la problematica affrontata in quel libro a costituire: il punto principale, forse,_ della discussione. Data però la C0!'71-p.Zessità assunta dalla materia, sarà meglio enitnciare sinteticamente (e scegliendo, per comodità di esposizione, il punto di vista dell'efficienza) i piani e i termini in cui la discussione si svolge nelle sue espressioni più consapevoli e rilevanti, avvertendo peral(ro che l'enumerazione che qui di seguito si dà di tali piani può implicare, ma non necessariamente, i,1,naloro spontanea disposizione gerarchica ascende11te. * * * 1) Piano giuridico - costituzionale. - Gli ordini rappresentativi delle democrazie tradizionali, inizialmente adatti ad esprimere i contenuti e le tendenze di· una vita politica ristretta alle élites del censo e della cultura, e già portati poi al limite della tensione e della rottura dalla introduzione del suffragio universale, sono - per la loro periodicità, per il capriccioso alternarsi di maggioranze eterogenee a cui possono dar lito.go, per il compromesso che nori può essere sempre intelligente, ed è tuttavia il vero e solo strumento di cui essi possano disporre in vista di una soluzione dei contrasti di interessi e di pitnti di vista cui la società deve continuamente far fronte, per la corruzione che f acil1-,zentesi annida negli interstizi di l-ln potere teorican1ente ben definito., rrzapratica1ne11te mobile e sfuggente - del tutto insufficienti a sostenere il peso di una vita politica e sociale in èui le competenze dei pubblici poteri aumentano quotidianamente e a dismisura e in cui la natura stessa dei problemi della vita associata appare mutata: non più, o non più tan,to politica e sociale qitanto obiettivamente tecnica e, per così dire, scientifica: questioni di calcolo, non di volontà. La tendenza alla 3 • Bibliotecaginobianco
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