Un'indagine « sovversiva » zioni ed i calcoli potranno acquistare un significato più preciso e più aderente al vero. Dopo avere descritto il clima umano e politico ci corre ora l'obbligo di premettere una rapida e sommaria descrizio 1 ne delle caratteristiche economiche di questa attività industriale 2 • La prima cosa da dire è che le maggiori caratteristiche economiche dell'industria del cemento sono molto simili a quelle della industria siderurgica e possono essere sintetizzate rapidamente. Fra i costi prevalgono anipiamente i costi fissi rispetto ai variabili. Su questo punto l'accordo è unanime, anche se è difficile misurare con precisione il rapporto costi fissi / costo totale. La produzione è generalmente inferiore alla capacità prod.uttiva degli impianti, a causa delle ampie fluttuazio·ni stagionali e cicliche della domanda, legata all'industria delle costruzioni. Del cemento esistono molte varietà, per ognuna delle quali, però, vi sono rigide specificazioni tecniche. Cosicché, essendo il prodotto altamente standardizzato, anche differenze lievissime nei prezzi di vendita provocherebbero lo spostamento dei clienti da un venditore all'altro. In senso opposto agisce invece un'altra caratteristica del cemento: quella dell'alto peso del prodotto ri$petto al suo basso valore. Basta una distanza di poche diecine di chilometri dallo stabilimento al luogo di utilizzazione per far crescere del 20-30% il prezzo alla produzione. Il :risultato è che ogni regione è servita da un limitato numero di cementifici, ognuno dei quali ha un mercato naturale nei cui confini ben poco può risentire della co,ncorrenza di altri iruprenditori distanti 50-60 chilometri. L'ultima e più rilevante caratteristica di questa industria è che la domanda di cemento è inelastica. La quantità domandata varia, cioè, meno che proporzionalmente al variare del prezzo•. Il cemento, infatti, è un materiale da costruzione non sostituibile al di là di un certo limite e incide, ·però, solo per il 4 per cento e il 10 per cento sui costi rispettivamente delle costruzioni edilizie e delle costruzioni stradali. Da questa .inelasticità della domanda derivano, conseguenze piuttosto rilevanti: se il prezzo ribassa, aumenta la quantità domandata, ma in misura minima, tanto che diminuisce l'esborso monetario dei consumatori; se, invece, il pr~zzo aumenta, diminuisce la quantità domandata, ma ugualmente in 2 Cfr. su questo punto: SIMON N. WHITNEY, Antitrust Policies. The Twentieth Century Fund, New York 1958, vol. II, pp. 288-89; E. B. ALDERFER and H. E. MICHL, Economics of American lndustry, McGraw-Hill, New York, 2d edition, 1950, pp. 190-99; JOHNM. CLARK, Basing Point Methods of Price Quoting, « Canadian Journal of Economics and Politica! Science », November 1938, pp. 477-78. 65 Bibl.iotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==