Nord e Sud - anno X - n. 38 - febbraio 1963

.. L'alternativa italiana di Francesco Compagna I Da qualsiasi p·unto di vista lo si voglia co11siderare, il disegno che era stato attribuito a Moro e a Nenni di una « crisi a freddo 1 », per andare alle elezioni in ordine sparso e poi riprendere a riannodare le fila della coalizione di centro-sinistra, era un disegno folle; e come tale è stato giudicato da tutti coloro che sono fautori intelligenti dell'apertura a sinistra, nei partiti e nei giornali. È vero che quel disegno non si è risolto in un vero e proprio suicidio, come si era temuto a un certo momento; e tuttavia, nella misura in cui esso• si è parzialmente attuato, non si può dire che non si sia risolto in un atto di grave autolesionismo, perché tale è, a 11ostro giudizio, il « disimpegn·o, » cui sono voluti perve·nire la DC ed il PSI, senza rendersi conto che il « disimpegno», anche se soltanto parziale e non accompagnato da crisi di governo, indebolisce comunque la coalizione. Si tratta, infatti, di andare alle elezioni co·n uno spirito e in un clima affatto diversi da quelli co,n , cui si è andati alle elezioni in giugno, affrontando peraltro un elettorato particolarmente incerto e difficile come quello di alcune città meridionali. A questo elettorato in giugno non si so,no presentate le scuse, da parte del PSI e della DC, per avere co·ncluso l'apertura a sinistra; ma si è detto chiaro e forte che l'apertura a sinistra rappresentava un grande passo avanti per il consolidamento e l'espansione della democrazia -nel nostro paese: e le elezioni furono vinte. Ora, invece, sembra che si voglia ricorrere a una serie di espedienti tattici, cercando- di rabbonire con una aperta polemica dimostrativa fra DC e PSI gli elettori moderati della prima e gli elettori massimalisti del seco·ndo; e si rischia così veramente di perdere buona parte degli uni e buona parte degli altri, perché quell'aperta polemica suona in definitiva come una concessione, e no·n come una confutazione, rispetto alle loro rispettive preoccupazioni. La conclusione della vicenda politica che confusamente si è svolta fra novembre e gennaio ha provato, insomma, fino a che punto avessero ragione coloro che hanno subito denunciato la «follia» che ispirava il 11 Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==