Docun-zenti cata, ed in realtà lo è, ma in armonia con attitudini e scale di valori sorpassate, che ostacolano lo sviluppo. Non possiamo discutere qui la strumentazione di queste due politiche con tutta la loro con1plessità di influenze sull'opinione pubblica e sui problemi relativi alla scelta degli investimenti. Ci contentereni.o di fare due precisazioni. Prima di tutto il fatto che il M.E.C. prospetta nuove soluzioni per questi due problemi: per ciò che co11cerne la politica d'istruzione, grazie agli aspetti politici del M.E.C. e all'effetto di diffusione, al quale ci siamo riferiti nei paragrafi precedenti; per quanto concerne la politica degli investimenti, valgano i motivi già indicati al punto 8, paragrafo C) e, ed il fatto che la specializzazione competitiva non ne permetterà l'applicazione che ad alcuni determinati settori pii1 redditizi, limitando ad esempio gli eccessivi stanziamenti pubblici di carattere autarchico e rendimento anti-economico. In secondo luogo vogliamo ricordare che la specializzazione produttiva presenta un aspetto negativo: l'aumento della interdipendenza con gli altri paesi e l'assoggettamento ad un insieme e-conomico di dimensioni più vaste. Le pr·evenzioni che questo fatto ispira si accrescono se si crede, come accade spesso, che, quando regioni a differente livello di sviluppo si uniscono, la conseguenza dell'integrazione è un ulterio,re aumento della dista11za che separa le due regioni. Questo ci porta alle radici degli inconvenienti generici che si considerano derivanti dal M.E.C.; allo stesso modo che, esaminando i vantaggi offerti da un mercato più vasto, facevamo riferimento alle radici degli effetti favorevoli. Di fronte all'effetto di diffusione, di cui si è ~ detto altrove, noi potremmo parlare di « effetti di assorbimento » che si oppongono al primo. Dobbiamo quindi discutere la tesi degli inconvenienti che presenta l'integrazione al M.E.C. delle regioni meno· progredite; ma lo faremo studiando le prospettive ed i compiti futuri, perché le conclusioni alle quali giungeremo a questo proposito· possor10 decidere la nostra visione dell'avvenire mediterraneo e dei problemi che l'incidenza del M.E.C. crea per la regione. V - PROSPETTIVE E COMPITI DEL FUTURO 10. L'integrazione di regioni a differenti livelli di sviluppo. - Questo -argomento è stato discusso così spesso sia dall'analisi teorica, sia nelle applicazioni alla zona mediterranea, che noi non desideriamo far altro che fornire una sfumatura personale del problema, senza indugiare in particolari che tutti conoscono abbastanza. La nostra posizione - ci affrettiamo a dirlo - è più ottimista di quella in cui. di solito ci si 77 B"bl_iotecaginobianco
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